Tornano le trattenute sulle pensioni, ecco quanto ti tolgono ogni mese con la nuova legge: rischi colossali per molti pensionati

Pensioni a rischio - fonte_Canva - palermolive.it

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Le trattenute sulle pensioni tornano a preoccupare gli anziani. Ecco quanto ti tolgono ogni mese con una legge tutta nuova.

La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto, come in molti sapranno, una serie di modifiche sul sistema pensionistico italiano. I cambiamenti che ci sono stati, hanno fatto in modo che si riaccendesse il dibattito su quello che è un tema estremamente delicato.

Il Governo nel lavorare a tale provvedimento, si sarebbe posto un obiettivo ben preciso, ovvero, riuscire a raggiungere una maggiore equità economica, oltre a una maggiore sostenibilità a livello finanziario. Proprio per questo motivo ci sono state delle misure che hanno cercato di contenere.

Gli interventi che si è deciso di introdurre però, potrebbero avere delle importanti conseguenze sui pensionati. Nessun assegno è al sicuro e sono molti coloro che si dicono preoccupati della situazione che si è venuta a creare.

Le trattenute che ogni mese i cedolini vedranno, potrebbero mettere in difficoltà quella che è già una fascia della popolazione considerata fragile, sotto l’aspetto economico. L’equità sociale potrebbe giocare un brutto scherzo a chi proprio non si aspettava tali provvedimenti.

Un provvedimento che divide: tra equità e sostenibilità

Quindi lo scopo principale del provvedimento è quello di ridurre notevolmente le disparità a livello economico. Per raggiungere tale scopo sembra fosse inevitabile intervenire sugli assegni pensionistici. Quello che si cerca di fare è ridistribuire le risorse verso quelle che sono le fasce della popolazione più vulnerabili e potrebbero aver bisogno di un maggiore sostegno economico. In questa prospettiva sono state reintrodotte le trattenute, unica maniera che si ha a disposizione per giustificare la necessità di affrontare le disuguaglianze a livello economiche per un maggiore equilibrio.

Semplice immaginare che si tratta di una scelta che non è stata di certo, priva di critiche e non sono stati pochi gli esperti che credono in una possibile penalità nei confronti di coloro che hanno regolarmente versato i loro contributi durante la loro vita lavorativa. Le maggiori critiche sono arrivate nei confronti di quella che doveva essere l’equità del provvedimento e che invece rischi di peccare di incongruenza. Il timore maggiore è che si potrebbero incentivare comportamenti elusivi da parte dei cittadini colpiti maggiormente dalla misura.

Inps - fonte_Ansa - palermolive.it
Inps – fonte_Ansa – palermolive.it

Quanto ti tolgono ogni mese: i dettagli della misura

Ma cerchiamo a questo unto di fare chiarezza. Se si entra nel merito della nuova legge, si può notare come, ad essere colpito sono gli assegni pensionistici più elevati. Insomma le pensioni d’oro avranno delle trattenute non indifferenti. Per i cedolini che si assestano tra i 5000 e i 10 mila euro la trattenuta è fissata al 10%, 15% per la fascia tra i 10 mila e i 15 mila e infine 20% per chi supera i 15 mila euro.

Una progressività che mirerebbe a rendere il contributo proporzionato alla capacità economica del soggetto interessato. Un modo per raggiungere equità, ma che rischia nel lungo periodo di non essere efficiente. Questo è il motivo per cui le discussioni sono ancora molto accese a riguardo.