Fiumi di fango per le strade del Messinese, area pesantemente colpita dal maltempo nelle ultime ore. Le piogge torrenziali hanno reso impraticabili numerose strade, tra allagamenti, alberi caduti e tombini saltati. Registrate anche trombe d’aria e torrenti ingrossati.
A Furci Siculo, nella zona ionica, il sindaco Matteo Francilia e l’assessore Agatino Pistone hanno salvato un automobilista rimasto intrappolato nella sua vettura in un sottopasso allagato, lungo il tratto che collega la statale 14 con le frazioni Grotte e Calcare, costeggiando il torrente Savoca, straripato. L’uomo è stato portato nella sua abitazione dai vigili urbani che nel frattempo hanno chiuso l’arteria al traffico per motivi di sicurezza.
Anche il torrente Zafferia è straripato a seguito del temporale che imperversa nella zona: il villaggio di Zafferia è stato invaso da fango e detriti trascinati dalla corrente. Mentre le strade si sono trasformate in fiumi, gli abitanti sono rimasti intrappolati nelle loro abitazioni. La piena ha anche trascinato alcune auto e diversi automobilisti sono rimasti bloccati.
L’ultimo aggiornamento di Anas ha reso noto che lungo la SS113 “Settentrionale Sicula” è stata ripristinata la circolazione lungo la tratta stradale in corrispondenza del km 32,000 nella frazione di Monforte Marina, a Monforte San Giorgio (Messina), chiusa in precedenza per l’esondazione del fiume Niceto.
Permangono chiusure lungo la SS113dir – in corrispondenza del km 26,550 – nella frazione di San Saba e lungo la SS114 “Orientale Sicula”, al km 24,500, nel territorio comunale di Alì Terme, per lo straripamento del torrente Fiumedinisi.
Il sindaco di Messina, Federico Basile, ha reso noto di aver attivato il Centro Operativo Comunale (COC) per fronteggiare l’emergenza. L’assessore Massimiliano Minutoli, insieme all’ingegnere Messina, ha eseguito una serie di sopralluoghi nelle aree più colpite. Le situazioni più critiche si registrano nella zona sud della città.
Le ditte sono già in azione a Zafferia, Mili, Altolia, Cumia e Ponte Schiavo per mitigare i disagi. A Zafferia, in particolare, sono partite le operazioni di pulizia della parte sottostante il torrente per favorire il deflusso dell’acqua ed evitare ulteriori allagamenti.
“Oltre agli interventi in città, come Città Metropolitana stiamo fornendo supporto operativo alle altre zone della provincia colpite dal maltempo, mettendo a disposizione mezzi e risorse per agevolare le operazioni di soccorso e ripristino nelle aree più critiche – si legge nell’ultimo aggiornamento condiviso sui social -. Ancora una volta ci troviamo ad affrontare gli effetti di una severa perturbazione. Stiamo monitorando costantemente il territorio e intervenendo dove necessario. Continueremo a tenervi aggiornati”.
“La Regione sta monitorando con la massima attenzione l’emergenza dovuta al maltempo in corso nella Sicilia orientale. Sono in costante contatto con il capo della nostra Protezione civile e con il sindaco di Messina per coordinare gli interventi e garantire assistenza immediata alla popolazione colpita. Al momento la situazione sembra sotto controllo”. Così ha dichiarato il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.
“La rete di soccorso – ha aggiunto – era operativa, grazie all’allerta arancione emanata ieri dalla Protezione civile regionale proprio per queste aree. Già nelle scorse ore sono stati attivati interventi di assistenza per i residenti intrappolati e per mitigare i danni causati dall’esondazione del torrente Zafferia a Messina e altri nella zona a sud e dalla violenta grandinata nei paesi dell’Etna”.
“Ringrazio – conclude il presidente della Regione – i vigili del Fuoco, le forze dell’ordine e tutti i volontari impegnati nelle operazioni di soccorso. La Protezione civile mi segnala comportamenti, purtroppo poco cauti, di alcuni cittadini che nonostante l’allerta in corso hanno lasciato parcheggiate diverse autovetture ai margini dei torrenti a rischio. Continueremo a seguire l’evolversi della situazione e ad adottare ogni misura necessaria per tutelare i cittadini e ripristinare al più presto le condizioni di sicurezza nei territori colpiti”.
Foto da Facebook Assunta Orlando