Tra i libri di Messina Denaro anche le biografie di Escobar, Fabrizio Corona e Agassi
Negli scaffali del boss anche un libro dell’ex pm Ilda Boccassini, ma non mancavano classici della letteratura, romanzi e thriller
Quella di Messina Denaro è stata senza dubbio una vita da romanzo, in parte ricostruita in qualche volume già in commercio. Però nella piccola biblioteca del boss, ritrovata nelle due mensole dell’ingresso-soggiorno, vicino alla tv non c’è nessuna sua biografia. In compenso sugli scaffali dell’appartamento, fra i circa 50 libri trovati, come racconta il Corriere della Sera, c’erano molte altre biografie, ma anche raccolte di poesie, qualche volume di filosofia, gialli storici e qualche romanzo.
Già nei primi giorni di perquisizioni, dopo l’arresto a metà gennaio a Palermo, i carabinieri avevano fatto sapere di aver trovato un libro sulla vita di Vladimir Putin e Hitler. Ma non erano solo questi gli unici personaggi a incuriosire lo stragista mafioso. In casa conservava anche il libro sulla vita di Pablo Escobar “Il padrone del male”, reclamizzato in copertina come «la vera storia del più grande narcotrafficante del mondo raccontata da suo figlio ».
Ma oltre alla biografia del «re della droga» colombiano al boss di Castelvetrano era piaciuto anche il famoso “Open. La mia storia” che narra la difficile strada del successo ripercorsa del tennista Andre Agassi. Ma aveva letto anche un libro di Fabrizio Corona, “Non mi avete fatto niente”, che l’ex paparazzo ha scritto dopo i primi sei anni di carcere nel 2019.
Fra i libri di Messina Denaro presente anche l’ex pm Ilda Boccassini
Messina Denaro aveva anche un libro dell’ex pm di Milano, Ilda Boccassini, “La stanza numero 30”, dove è raccontata l’amicizia con Giovanni Falcone, del viaggio di Boccassini in Sicilia dopo la strage di Capaci per lavorare all’inchiesta che vedeva implicato anche lo stesso boss di Castelvetrano. Non mancano i classici della letteratura, da Baudelaire a Dostoevskij, da Charles Bukowski a Mario Vargas Llosa. Oltre ai romanzi e thriller storici di Valerio Massimo Manfredi, Marcello Simoni, Danila Comastri Montanari e il tedesco Frank Schatzing, Messina Denaro aveva sulle mensole della sua biblioteca anche “Se questo è un uomo” di Primo Levi, “Patria” del basco Fernando Aramburu e “Senza un soldo a Parigi e Londra” di George Orwell.
Sulla cassettiera in camera da letto, i carabinieri hanno poi trovato “La ragazza blu”, pubblicato lo scorso anno da Kim Michele Richardson. Una lettura che probabilmente era ancora in corso quando le forze dell’ordine hanno arrestato il latitante. Un libro che racconta una storia di emarginazione e isolamento di una famiglia, costretta a vivere appartata sui monti Appalachi, nell’Est degli Stati Uniti.