Tra zecche e topi morti, la segnalazione dal quartiere Libertà: “Questa sarebbe la Palermo bene?”
La segnalazione di un residente esasperato: “Una situazione insostenibile, da terzo mondo, abbiamo paura di camminare sul marciapiede”
Una situazione di incuria e degrado in una delle zone più “in” di Palermo, dove i marciapiedi vedono non solo l’accumulo di rifiuti e cartacce varie ma anche la presenza di erbacce, zecche e topi morti. Stiamo parlando della via Val di Noto, nel quartiere Libertà, ma non solo. Una situazione analoga si può riscontrare anche in via Sciuti, in viale Lazio e nelle strade limitrofe.
“Non si può più camminare sul marciapiede – spiega un residente esasperato-. La mattina portiamo i bambini a scuola e, da un lato, le macchine parcheggiano su quel poco di marciapiede che c’è, dall’altro non vediamo uno spazzino da un anno/un anno e mezzo circa”. Un breve filmato da via Val di Noto, in effetti, immortala i marciapiedi coperti da fogliame ed erbacce, in alcuni casi così cresciute da non permettere di camminare. E poi ci sono le immancabili buste di plastica, le cartacce che purtroppo “adornano” tante strade di Palermo, le auto parcheggiate nei modi più fantasiosi.
La descrizione è poco lusinghiera. “Sul marciapiede troviamo topi e colombe morti, zecche con tutti i pericoli che possono comportare – prosegue il residente -. È una situazione insostenibile. Da terzo mondo. In questa zona ci sono tre scuole, sono iniziate da poco e dobbiamo avere paura di camminare sul marciapiede, che tra l’altro nemmeno esiste praticamente più. E meno male che siamo nella zona della cosiddetta ‘Palermo bene'”.