Traffico intenso a Lampedusa: arrivati tredici barchini in meno di un’ora
Qualche “carretta” è stata trainata, qualcuna è arrivata a Lampedusa in modo autonomo. Al trasbordo hanno provveduto anche le motovedette
Al molo Favarolo di Lampedusa ieri sera si sono succeduti in meno di un’ora tredici sbarchi. Al trasbordo di una parte di migranti hanno provveduto le motovedette della Guardia di finanza e della Capitaneria: mentre una ‘carretta’, stracolma di profughi, è stata trainata, un’altra è riuscita ad arrivare da sola. Ancora non è chiaro quante centinaia siano i migranti approdati. Si vanno ad aggiungere ai 249 giunti nell’isola tra la notte di lunedì e la giornata di ieri. Si tratta di gruppi di tunisini, egiziani e bengalesi, ma anche di un gruppo di marocchini, che sarebbero partiti dalla Libia. All’hotspot di contrada Imbriacola, dopo il trasferimento di 450 persone con la nave di linea per Porto Empedocle e altri 180 con volo Oim diretto a Bergamo, prima degli ultimi approdi erano presenti 1.136 migranti.
A Lampedusa il problema dei natanti
A Lampedusa c’è anche il problema dei barchini usati dai migranti per arrivare fino all’isola. Per questo, oltre ai migranti, tre rimorchi ne hanno portato una parte a Porto Empedocle per provvedere allo smaltimento. In due rimorchi c’erano diversi natanti in metallo sequestrati quando ci furono 112 sbarchi in 24 ore. In un altro rimorchio sono stati invece accatastati natanti di legno, tutti rimossi dopo le operazioni di bonifica. Le operazioni di recupero nell’isola andranno avanti anche nelle prossime ore, per potere effettuare il successivo smaltimento in discarica.