Roberto Amatulli, il ‘santone’ accusato di esser complice dell’orribile mattanza di Altavilla Milicia, parla di quanto accaduto sul suo profilo Facebook.
“Pace a tutti fratelli e sorelle. Voi sapete cosa stanno dicendo sulla strage di Palermo. Hanno inserito anche il mio nome. Stiamo notando come il diavolo vuole usare le notizie, i mass-media, per sminuire l’opera del Vangelo e di nostro Signore Gesù, che porta solo bene e ricostruzione. Stanno facendo capire che l’opera che si fa anche in ambito evangelico non è volta a benefici”.
Continua: “Noi, come tutto il mondo evangelico, non stiamo facendo nessuna opera di distruzione. Ci sono milioni di testimonianze nel mondo di vite recuperate da Gesù attraverso l’opera di evangelizzazione dell’opera di Dio. Prendessero i casi in cui le persone volevano suicidarsi e Dio li ha liberati. I casi dei tossicodipendenti, dei depressi… hanno avuto soltanto benefici”.
E su Giovanni Barreca, l’omicida che condivideva diversi suoi post su Facebook, dice: “Non ha mai partecipato ad alcuna diretta. Non conosco questo uomo. A noi dispiace per quello che è successo. Anzi avremmo voluto aiutare questa persona”.
L’uomo, per anni parrucchiere a Bari, si è autoproclamato pastore evangelico e santone. Si è professato più volte un guaritore ma anche un esorcista. Tempo fa è finito al centro dell’attenzione de Le Iene, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni. Tutte facevano riferimento al fatto che fosse fondatore di un gruppo religioso discutibile, capace di convincere i suoi seguaci ad abbandonare la propria famiglia nel nome di Dio.
In passato, Amatulli ha dichiarato anche di aver risvegliato tramite la sua preghiera un bambino che si trovava in coma. Lo stesso, purtroppo, è morto poco dopo. “È stata fatta la volontà del signore, è dura da accettare ma Dio è Dio. Abbiamo fatto tutto quello che si doveva fare per salvarlo” ha successivamente detto l’uomo.