Tragedia nel cantiere Viadotto Ritiro: morto operaio di 55 anni

Nel Viadotto Ritiro è stato proclamato uno sciopero di otto ore per oggi, mercoledì 13 ottobre

operaio

Ennesima tragedia sul lavoro: nel tardo pomeriggio di martedì, intorno alle 18.30, un operaio di 55 anni Salvatore Ada è morto mentre stava lavorando presso il cantiere Viadotto Ritiro, sulla tangenziale messinese dell’autostrada A20 Messina-Palermo dove è impegnata la Toto Costruzioni.

L’uomo, storico militante della Feneal-Uil di Messina, era impegnato in un’aerea di stoccaggio. “Dalle prime ricostruzioni – spiega Autostrade Siciliane – pare che l’uomo sia rimasto schiacciato nel corso di alcune operazioni di carico di new jersey di cemento su un autoarticolato. I lavori nulla avevano a che fare con la costruzione del Viadotto”.

MORTE OPERAIO: PROCLAMATO SCIOPERO NEL CANTIERE

“Siamo profondamente addolorati, Salvatore era uno stimato delegato della Feneal-Uil, nonché un lavoratore con grandi capacità professionali. Siamo stanchi di dovere piangere un nuovo innocente caduto sul lavoro. Questa ignobile mattanza deve finire e per oggi nel cantiere del Viadotto Ritiro è stato proclamato uno sciopero di otto ore“. Lo hanno affermato Vito Panzarella, segretario generale FenealUil nazionale, Pasquale De Vardo, segretario generale Feneal Uil Tirrenica Messina-Palermo, e Ivan Tripodi, segretario generale Uil Messina.

Inoltre la Toto Costruzioni si è messa a disposizione della famiglia del povero operaio: “Le dinamiche dell’incidente sono in fase di accertamento e la società si è già messa a completa disposizione delle autorità competenti per le indagini. La Toto Costruzioni Generali fornirà alla famiglia tutto il sostegno possibile in questo drammatico momento”.

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