Non avrebbe avuto alcun malore alla guida Alberto Rizzotto, l’autista del pullman precipitato dal cavalcavia di Mestre. Sono 21 le vittime del terribile incidente.
Questo ciò che risulterebbe dai primi esiti dell’autopsia eseguita sul conducente. L’esame autoptico rileva che non ci sono evidenze chiare di un malore, né avrebbe individuato problemi di qualche natura al cuore, così scrive il Corriere del Veneto.
Intanto, sono tre gli indagati per omicidio stradale plurimo: l’ad della società proprietaria del pullman e due funzionari del Comune di Venezia del settore strade.
Se i risultati dell’autopsia dovessero essere confermati, avanza l’ipotesi di un guasto tecnico del bus. Il modello in questione è esclusivamente elettrico con 400 km di autonomia assicurati da pacchi batteria collocati sul tetto, posizione considerata sicura.