Scatta il primo avviso di garanzia per la strage di Casteldaccia, dove hanno perso la vita cinque operai. Il provvedimento sarebbe stato emanato nei confronti del geometra Nicolò Di Salvo, contitolare della Quadrifoglio Group, la ditta di Partinico di cui facevano parte quattro delle cinque vittime. L’accusa contestata è quella omicidio plurimo colposo. Si precisa che si tratta di un atto necessario per dare la possibilità alle persone a vario titolo coinvolte nella vicenda di nominare propri consulenti in modo che possano partecipare alle autopsie.
Secondo le prime ricostruzioni, le vittime lavoravano per la Quadrifoglio Group che si era aggiudicata in subappalto dalla Tek i lavori di manutenzione della rete fognaria di Casteldaccia e di altri comuni. Lavori esternalizzati da Amap, la municipalizzata del capoluogo. Gli operai non sarebbero dovuti scendere nell’impianto ma avrebbero dovuto procedere allo spurgo dei tombini in superficie.