È di 21 morti e 15 feriti il bilancio della tragedia di Mestre, dove un pullman è precipitato dal cavalcavia della Vempa. Le vittime sono state tutte identificate: si tratta di nove cittadini ucraini, quattro romeni, tre tedeschi, un italiano (l’autista), un croato, due portoghesi e un sudafricano. Il pullman stava rientrando a Marghera dopo essere stato a Venezia. A quanto ricostruito al momento, il mezzo è precipitato dopo aver toccato i fili dell’elettricità. Tra le ipotesi al vaglio, un malore o una distrazione dell’autista mentre pare più defilata quella di un contatto con altri mezzi (LEGGI QUI I DETTAGLI). La Procura di Venezia ha aperto un’inchiesta per omicidio plurimo stradale.
Tra le vittime ci sono Charlotte Frommherz, la bambina tedesca di un anno e cinque mesi, e Daria Lomakina, bimba ucraina di 10 anni. Le vittime ucraine, oltre alla piccola, sono Vasyl Lomakin, 70 anni, Anastasia Morozova, 12, Yuliia Niemova, 10, Iryna Pashchenko, 20, Liubov Shyshkarova, 20, Dmytro Sierov, 33. Anche il cinese Serhii Beskorovainov, 70 anni, e la moldava Tetiana Beskorovainova, 69, (probabilmente sua moglie) avevano il passaporto ucraino.
Le vittime tedesche, invece, oltre alla piccola Charlotte, sono Ane Elen Berger, 32 anni, e Jonathan Siddharta Grasse, 28. Di nazionalità rumena la famiglia Ogrezeanu: a perdere la vita Mircea Gabriel, 45 anni, e Mihaela Loredana, 42, con quelle che paiono essere le loro figlie, Aurora Maria, 8 anni e Georgiana Elena, 13.
Sono morti anche i due portoghesi Maria Fernanda Maciel Arnaud, 56 anni, e Gualter Augusto Carvahalido Maio, 58. C’è anche la 58enne sudafricana Annette Pearly Arendse e, infine, la 24enne croata di Spalato in viaggio di nozze con il neo marito, Antonela Perkovicc. I due si erano sposati il 10 settembre, il marito è attualmente ricoverato a Mirano. Tra le vittime della tragedia c’è anche l’autista del pullman, Alberto Rizzuto, 40 anni.
Per quanto riguarda i feriti, al momento sono stati identificati 13 dei 15 ricoverati. Si tratta di cinque cittadini ucraini, quattro tedeschi, due spagnoli, un croato e un francese. Gli ultimi due dovrebbero essere un cittadino ucraino e un tedesco.
In serata la Regione Veneto ha diffuso il bollettino aggiornato al tardo pomeriggio: dei 15 ricoverati 12 sono adulti e 3 minorenni. Dieci si trovano in terapia intensiva. Tra i minori, ci sono due fratellini austriaci di 13 e 3 anni, ricoverati in ospedale a Treviso, dove sono stati operati e ora sono giudicati fuori pericolo. Sono supportati dal servizio psicologico data la perdita di entrambi i genitori. Tra gli adulti feriti, c’è una donna spagnola con ustioni sul 60% del corpo, trasferita in seguito al centro specializzato di Padova. E poi due spagnoli e un ucraino, tutti con fratture costali e vertebrali: sono in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva.
La questura ha intanto acquisito gli elenchi degli ospiti del campeggio Hu di Marghera al fine di risalire all’identità delle persone coinvolte nel tragico incidente.