Il comandante del Bayesian, lo yacht affondato a Porticello all’alba di lunedì scorso, James Cutfield è indagato per naufragio e omicidio plurimo colposo. Nell’incidente sono morte sette persone mentre 15 sono riuscite a salvarsi.
I magistrati della Procura di Termini Imerese hanno nuovamente interrogato domenica pomeriggio per due ore Cutfield. Nelle prossime ore al comandante sarà notificato l’avviso di garanzia, una procedura d’obbligo in vista delle autopsie che dovrebbero essere fissate a breve.
Nel naufragio hanno perso la vita il magnate inglese Mike Lynch e la figlia Hannah; Jonathan Bloomer, presidente della Morgan Stanley International, la moglie Judith; l’avvocato Chris Morvillo e sua moglie Neda e il cuoco di bordo Recaldo Thomas.
Il veliero potrebbe esser stato investito da un downburst, una violenta raffica di vento che può raggiungere velocità superiori ai 100 km/h. “Si è trattato di un evento repentino e improvviso”, ha detto il pm Raffaele Cammarano che coordina le indagini sul naufragio. Resta tuttavia da capire se le procedure di sicurezza siano state seguite correttamente e se l’uomo in plancia abbia avuto il tempo e la lucidità necessari per reagire.
Confermata infatti la sua presenza, le indagini stanno cercando di chiarire se la persona al comando fosse effettivamente in grado di gestire l’improvviso evento atmosferico che avrebbe colpito il veliero.