Si chiamava Candida Giammona, 39 anni, la donna morta insieme alla creatura che portava in grembo proprio al momento del parto.
La gestante si trovava alla clinica Candela di Palermo, quando sono sorte complicazioni che hanno reso necessario un cesareo d’urgenza. Pare che la donna soffrisse di una rara patologia, che ha contribuito al suo decesso ed a quello del bambino in fase d’intervento. Si è tentato in extremis di salvare madre e figlio correndo contro il tempo verso l’ospedale Buccheri La Ferla, ma oramai non si poteva evitare il peggio.
La madre della donna, Maria Alaimo, non si dà pace per quanto accaduto e chiede che si faccia chiarezza sulle cause del decesso della figlia: “Ci hanno detto che l’utero era scoppiato. Ma perché non lo hanno asportato direttamente al momento del parto? Perché è morta mia figlia?”, si è chiesta disperata la donna davanti all’ospedale.
Candida Giammona, coniugata con un uomo di origini marocchine e già madre di un’altra bambina, era anche una grande appassionata di moto. In queste ore si susseguono diversi messaggi di cordoglio da molti biker di Palermo e da tutti coloro che la conoscevano.
Sul caso è stata aperta un’inchiesta.