Tragedia Terrasini, inviata la nave Anteo in cerca del relitto sommerso della Nuova Iside

La Marina Militare ha inviato la sua imbarcazione specializzata nel ritrovamento dei relitti affondati nel mare; intanto l’avvocato della famiglia Lo Iacono rilascia un’importante dichiarazione.

La “Tragedia di Terrasini” ha scosso l’opinione pubblica nazionale gettando nel più nero degli sconforti una famiglia intera, quella dei Lo Iacono, che hanno perso in questa vicenda tre componenti. Gli pescatori non sono più tornati dalla battuta di pesca a bordo della Nuova Iside che, ancora oggi, non si è palesata ai ricercatori. Una storia davvero triste che attende ancora di conoscere diversi “perché”. La Marina Militare, intanto, ha messo sul campo la nave Anteo, imbarcazione specializzata nella ricerca dei relitti affondati nel mare.

TRAGEDIA TERRASINI, L’AVVOCATO: “IPOTESI SPERONAMENTO LA PIÙ ACCREDITATA”

La Nuova Iside è scomparsa nella notte tra il 12 ed il 13 maggio nel braccio di mare tra Ustica e Favignana. Al fine di trovare almeno il relitto dell’imbarcazione per ricostruire le ultime ore dell’equipaggio di pescatori, la Marina Militare ha attivato la nave Anteo, catamarano specializzato nella ricerca in mare dei relitti. La nave è dotata di un robot capace di scandagliare i fondali. Intanto, l’avvocato Rubino ha rilasciato nuove dichiarazioni sull’accaduto:

Cosa è accaduto nella notte tra il 12 e il 13 maggio nello specchio di mare tra Ustica e Favignana? Perché l’equipaggio della Nuova Iside non è riuscito a lanciare il mayday? Perché un collega di Matteo Lo Iacono riferì alle autorità marittime di avere telefonicamente sentito il capitano la mattina del 13 maggio, per poi smentire ed affermare che la conversazione fosse avvenuta il giorno prima? Sono tutti quesiti su cui la Procura di Palermo dovrà far luce. Sono certo, sulla base di vari elementi e testimonianze raccolte, che la tragedia della Nuova Iside non può essere stata causata da intemperie, ma da eventi da approfondire e su cui vi sono per responsabilità da accertare. Chiediamo di acquisire i dati su una petroliera e un mercantile che quella notte attraversarono quel tratto di mare. L’ipotesi speronamento resta la più accreditata”.

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