Tragico incidente viale Regione Siciliana, “Alessia non era al cellulare”
Sono arrivati i risultati sugli accertamenti dell’incidente mortale dello scorso 3 maggio
Sono arrivati gli esiti degli accertamenti della Procura di Palermo sull’incidente dello scorso 3 maggio avvenuto in viale Regione Siciliana all’altezza del viadotto di piazzale Einstein. Alessia Bommarito 22 anni e Chiara Ziami 21 hanno perso la vita dopo che con la loro vettura, una Panda bianca, hanno invaso la corsia opposta, schiantandosi contro un Van Mercedes nero. Dagli esami tossicologici e quelli sui tabulati, come riportato da Sandra Figliuolo su Palermo Today, è emerso che Alessia Bommarito era lucida e non stava utilizzando il cellulare negli istanti che hanno preceduto l’incidente. Nel corpo della ventiduenne erano presenti tracce di alcol, ma ben al di sotto dei limiti consentiti e quindi impossibili da alterare i riflessi della giovane.
Insieme a Alessia e Chiara nell’auto era presente anche un ragazzo, minorenne, rimasto ferito. Ascoltato più volte il giovane non ricorda i momenti poco prima dell’impatto. Nel filmato si vede arrivare la Fiat Panda bianca, con a bordo le due ragazze e il diciasettenne procedere in direzione Trapani nella corsia centrale della carreggiata. All’improvviso l’auto, per evitare di colpire un veicolo più lento che la precedeva, sterza violentemente verso sinistra, salta sullo spartitraffico, che è un gradino alto pochi centimetri, e si schianta sulla fiancata sinistra di un van Mercedes che viaggiava nella corsia di sorpasso nella carreggiata direzione Catania. L’auto poi si ribalta e finisce la sua corsa nell’aiuola in mezzo ai due sensi di marcia. Nell’incidente è rimasto coinvolto anche uno scooter di grossa cilindrata (Yamaha 400) guidato da un professore e cuoco alberghiero, inizialmente gravemente ferito ma che adesso sta meglio.
I PRIMI ACCERTAMENTI
Nei primi giorni di indagine, inoltre, il procuratore aggiunto Ennio Petrigni e il sostituto Anna Battaglia avevano escluso che nell’incidente potesse esserci la responsabilità di veicoli terzi e che Alessia potesse avere avuto un malore. Inizialmente la pista seguita era quella legata all’utilizzo del cellulare e quindi una distrazione alla guida, ma i tabulati telefonici hanno scartato questa ipotesi.