I lavori sulla linea C del tram di Palermo sono ancora in divenire. La tratta che collegherà l’area di via Pitrè, ovvero l’attuale linea 4, con la Stazione Centrale di Palermo. Venti chilometri di percorso ferrato con un valore a base d’asta da oltre 120 milioni di euro.
I tecnici della società che si occuperà degli interventi, l’Ati Sis Scpa, stanno lavorando alla progettazione esecutiva dell’intervento. Il tutto dovrebbe essere pronto a inizio autunno con gli scavi che dal Comune di Palermo si augurano possano iniziare entro settembre 2024. Il nodo cruciale per la linea C è il passaggio fra via Ernesto Basile e viale Regione Siciliana. Quest’ultima, come è noto, ospita la presenza del raccordo autostradale fra A19 e A29. L’obiettivo è cercare una valida soluzione che possa favorire la cittadinanza, principalmente i pedoni.
Al momento, i tecnici della ditta e quelli del Comune di Palermo stanno cercando il miglior compromesso possibile. L’idea numero uno, presente anche all’interno del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile), è quella di creare una galleria sotterranea che unisca la corsia esterna di viale Regione Siciliana alla sezione centrale di via Ernesto Basile. In tal senso la ditta sta facendo tutte le necessarie verifiche acquisendo documenti dalle società Partecipate del Comune per capire l’eventuale presenza di sottoservizi che potrebbero ostacolare il progetto.
L’alternativa vedrebbe un allargamento della rampa che immette da via Ernesto Basile verso viale Regione Siciliana e, al contempo, la creazione di una corsia sopraelevata che congiunga i due punti della linea C in direzione opposta, ovvero verso la Stazione Centrale. Sono solo ipotesi. Un quadro più chiaro si avrà soltanto alla fine della progettazione esecutiva.
Dopo la linea C che ha priorità, si passerà alla linea B, ovvero quella che collegherà la stazione Notarbartolo alla stazione Giachery, successivamente alla parte restante della linea A. A stretto giro poi toccherà alla linea E1 (Stadio-Francia) e dalla linea F ( Stazione Centrale – Stazione Giachery).
Grande curiosità per quello che sarà il futuro della linea A: infatti il sindaco Lagalla mesi fa aveva parlato di “ragionamenti ulteriori” da fare prospettando una possibile integrazione del trasporto pubblico locale con l’utilizzo di autobus elettrici, il cui acquisto risulta inserito nell’ultimo piano triennale delle opere pubbliche votato in Consiglio Comunale. Infatti, al momento nella prima fase dei lavori sono esclusi i passaggi che riguardano via Roma e via Libertà. Non a caso la Giunta lo scorso luglio ha cambiato priorità sull’intero progetto del tram, retrocedendo la linea A all’ultimo posto rispetto alla B e C. Al momento, quindi, la linea A in una prima fase andrebbe dal tratto che va da piazza Alberigo Gentili fino a via Croce Rossa. L’ultimo lotto che riguarda la zona centrale di Palermo rimane in sospeso con tanti dubbi da parte dell’amministrazione comunale.