Trapani: confiscati beni per 5 milioni di euro all’imprenditore Vinci

L’imprenditore era già stato arrestato nel 2017 per la vicinanza alle famiglie mafiose marsalesi

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I carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Trapani, a seguito di una misura dal Tribunale, hanno sequestrato e confiscato beni per un valore di 5 milioni di euro a Fabrizio Vinci, imprenditore già arrestato nel 2017. I beni confiscati sono 2 immobili, 37 mezzi d’opera ed un compendio aziendale.

All’interno dell’operazione denominata “Visir” il Tribunale di Marsala aveva già condannato Vinci a 12 anni di reclusione, per la stretta vicinanza alla famiglia mafiosa marsalese,capeggiata ai tempi da Vito Vincenzo Rallo, che prendeva ordini dal latitante Matteo Messina Denaro.

Gli inquirenti avevano accertato che Vinci metteva le proprie imprese a disposizione degli esponenti della famiglia mafiosa di Marsala. Il fine era quello di favorire l’infiltrazione della malavita organizzata nel settore dell’edilizia e del calcestruzzo.

Inoltre l’imprenditore ha anche partecipato a riunioni dell’organizzazione, in cui si discuteva di questioni inerenti alla spartizione dei lavori nel territorio.

L’indagine Visir ha già portato alla condanna di 14 imputati per oltre 170 anni complessivi di reclusione.