Trapani incanta Selvaggia Lucarelli: “Città tra le più affascinanti”
Le vacanze di Selvaggia Lucarelli e dello chef Lorenzo Biagiarelli continuano. Dopo la polemica sulla spazzatura a Noto e la visita all’Etna, la coppia arriva a Trapani, rimanendone piacevolmente colpita. Previsto, tra qualche giorno, l’arrivo a Palermo, già anticipato da alcune Instagram stories
Continua il tour di Selvaggia Lucarelli in Sicilia. Dopo l’accesa polemica divampata a Noto e sbarcata sui social, con un acceso botta e risposta col sindaco della città, la giornalista si è diretta a Catania, dove ha visitato l’Etna.
Tappa successiva quella a Trapani, che ha letteralmente folgorato la coppia di turisti. Anche Lorenzo Biagiarelli, infatti, chef e fidanzato della Lucarelli, ha dichiarato sui social di apprezzare molto la città. Da “addetto ai lavori” si è dilettato a degustare le deliziose specialità locali.
“Erice che la sovrasta, le Egadi che la guardano. Le saline, il porto, la spiaggia in città, il centro, il vecchio quartiere dei pescatori. I cortili nascosti, il vento perenne. Un fascino da città del nord Africa. Trapani è una delle più affascinanti città d’Italia”. Così, Selvaggia Lucarelli celebra le bellezze della città siciliana in un post, che suscitato gli innumerevoli commenti di quanti la pensano come lei.
La visita a Palermo
Intanto, si attende che la giornalista arrivi anche a Palermo. Il soggiorno è previsto per la prossima settimana. Qualche giorno fa, sulla scia della polemica per la spazzatura a Noto, in una Instagram story Selvaggia Lucarelli aveva postato una foto che ritraeva la rimozione dei rifiuti nel capoluogo da parte della Rap. “Hanno saputo che arrivo il 25?”, era stato l’ironico commento.
Le storie successive hanno dato spazio ad alcuni messaggi ricevuti da cittadini palermitani. “Questo è quello che noi subiamo ogni anno da sempre, e quando i cassonetti sono stracolmi li bruciano. Così siamo costretti a chiudere tutto con questo caldo, soffocando dentro le nostre case”. Le immagini dell’emergenza in città, tra cumuli e roghi di spazzatura, si sono susseguite nell’illustrare la gravissima problematica che purtroppo ben conosciamo.