Trapani, vandalizzato il murale dedicato a Francesca Morvillo

Già nel 2019 un analogo episodio si era verificato ai danni dell’opera realizzata in ricordo del magistrato

Trapani

Vandalizzato, nel Rione sant’Alberto a Trapani, il murale in omaggio alla memoria di Francesca Morvillo, magistrato e moglie di Giovanni Falcone, morta insieme a lui e alla scorta nella strage di Capaci.

La colorata raffigurazione del suo volto sorridente è stata imbrattata con scritte in vernice rossa. Non è la prima volta che accade: un analogo episodio risale infatti al maggio del 2019. L’opera, realizzata dall’artista Nanno Gandolfo nella piazza dedicata a Francesca Morvillo, era stata poi ripristinata. Anche stavolta si cercherà di fare altrettanto.

“Un gesto davvero vergognoso e criminale”. Così commenta su Facebook Vincenzo Maurizio Santangelo, senatore del Movimento 5 Stelle. “Soprattutto per l’alto valore simbolico assunto dal murales, dedicato a una persona che ha perso tragicamente la vita per mano della mafia. Un vigliacco oltraggio alla memoria proprio nell’anno del 30º anniversario della Strage di Capaci”.

“Un atto che risulterebbe molto grave anche se il valore simbolico di quell’opera non fosse stata nota agli ignoti artefici perché questo indicherebbe l’assoluta mancanza di conoscenza e di memoria, elementi dei quali non si può prescindere nella lotta alla mafia”.

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