Trasporto pubblico, Anav e sindacati chiedono tavolo tecnico alla Regione
Presidente Anav Sicilia: “Bisogna organizzarsi anche con la costituzione di consorzi di aziende”
PALERMO – Garantire un futuro di lavoro alle aziende siciliane che operano nel trasporto pubblico e privato, evitare che aziende straniere possano in qualche modo preparare l’assalto al mercato siciliano. Inoltre, pianificazione dei servizi partendo dal presupposto che la Regione nel cosiddetto “preavviso di preinformazione” indica che gli autobus extraurbani potranno offrire ai siciliani 48 milioni di chilometri ogni anno al posto degli attuali 62 milioni. Sono questi gli argomenti trattati nel corso di un incontro tra sindacati di categoria e Anav Sicilia e Asstra Sicilia, associazioni datoriali del trasporto pubblico locale.
“In vista dei prossimi bandi – spiega Antonio Graffagnini, presidente di Anav Sicilia – abbiamo convenuto che bisogna organizzarsi anche con la costituzione di consorzi di aziende. Per questa ragione, chiederemo alla Regione, e in particolare all’assessore Marco Falcone, un tavolo tecnico. Il tutto alla presenza delle organizzazioni sindacali, per capire insieme qual è il futuro che ci attende, anche in considerazione dei probabili tagli occupazionali legati al consistente taglio dei chilometri” – conclude Graffagnini.