Il Comune di Palermo ha concesso una nuova proroga riguardo il trattamento dei rifiuti in deroga conferiti nella discarica di Bellolampo. Questo in attesa della consegna e del collaudo dell’impianto di Trattamento meccanico biologico (Tmb). Il sindaco del capoluogo Roberto Lagalla ha firmato una nuova ordinanza su proposta dell’assessore comunale all’Ambiente Pietro Alongi.
“Stiamo per chiudere la fase emergenziale che ci trasciniamo da mesi – afferma l’assessore Alongi – una volta entrato in funzione il Tmb avremo messo in sicurezza Bellolampo almeno fino al 2026. L’avvio della raccolta differenziata, progressivamente per 200 mila cittadini, ridurrà il conferimento in discarica. Bellolampo in questi mesi ha accolto i rifiuti di 20 Comuni dopo la chiusura di un impianto del Trapanese”.
I lavori al Tmb, iniziati il primo luglio 2023, “si concluderanno verosimilmente entro il prossimo 15 maggio”: così si legge nell’ordinanza, che autorizza la Rap ad attuare “speciali forme di gestione dei rifiuti nelle more del rientro in ordinario”.
A Bellolampo entrano in media 850 tonnellate di rifiuti indifferenziati al giorno, che la Rap in questa fase continuerà a trattare attraverso “sistemi mobili di tritovagliatura”. L’obiettivo stabilito dall’ordinanza è il “graduale passaggio dalle condizioni emergenziali attuali a quelle di normalità, in attesa del ripristino della piena funzionalità del Tmb”.
La nuova ordinanza scadrà il 26 ottobre di quest’anno ma potrebbe essere sospesa nel caso in cui “venga consegnato e collaudato il Tmb al completamento delle opere di revamping”. Tutto questo in attesa della consegna del secondo lotto della settima vasca da parte della Regione, che consentirà di aumentare l’autonomia della discarica.