Trovato in casa il corpo mummificato di un insegnante in pensione scomparso da tre mesi
Anche ‘Chi l’ha visto’ aveva recentemente trattato il caso dell’uomo scomparso. A scoprire il corpo sono stati i vigili del fuoco
In un appartamento del quartiere Alberone, a Roma è stato trovato il corpo mummificato di un uomo, Italo Gatti, 76 anni, scomparso da almeno tre mesi. Da tempo nessuno aveva più avuto notizie dell’ex maestro in pensione.
A scoprire il cadavere sono stati i vigili del fuoco, entrati nell’abitazione dell’uomo anche dopo l’appello lanciato nella trasmissione ‘Chi l’ha visto?’. I vicini di casa avevano parlato della scomparsa dell’uomo all’amministratore condominiale, segnalando che la finestra del suo appartamento era sempre aperta, e la cassetta delle lettere stracolma. L’amministratore, a sua volta, aveva presentato una denuncia di scomparsa lo scorso novembre. Dopo ulteriori accertamenti e verifiche sui movimenti bancari da parte dei carabinieri, è scattato l’intervento dei vigili del fuoco. La pensione dell’uomo scomparso infatti veniva regolarmente accreditata, ma mai ritirata. Secondo quanto si apprende, nei mesi scorsi era stato fatto un primo sopralluogo dei carabinieri nel palazzo.
Sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso
Il 76enne è stato trovato riverso sul pavimento. Il corpo si è presentato mummificato, a conferma che il decesso era avvenuto da diverso tempo. Sarà ora l’autopsia a chiarire le cause del decesso dell’uomo che, secondo alcuni, aveva cominciato a soffrire di demenza senile.
Gli esami autoptici potranno dire se il 76enne è deceduto per un malore improvviso oppure se poteva essere salvato se soccorso in tempo. In un primo momento si è pensato ad una scomparsa volontaria, dopo che per morosità erano state staccate le utenze dell’abitazione.