Trovato l’accordo, arriva il dissequestro: riapre la palestra Virgin

Un accordo di buon senso, che restituisce ai palermitani ed agli sportivi una importante struttura. Inoltre viene evitato il licenziamento di decine di dipendenti

La Procura ha accolto la proposta della palestra Virgin di riaprire l’attività, a condizione che sia rispettato un tetto massimo di presenze al giorno e in contemporanea. L’istanza era stata presentata dall’avvocatessa Valentina Castellucci nell’interesse della stessa società insieme con l’avvocatessa Francesca Russo dopo l’ultimo sequestro. La Procura di Palermo ha quindi restituito il plesso della Euro Real Estate Spa di Filippo Basile, gestito dal marchio Virgin Active. La palestra potrebbe già riaprire nei prossimi giorni dopo la sanificazione prevista per martedì prossimo. Le due legali hanno espresso grande soddisfazione.

SCONGIURATO IL LICENZIAMENTO DI DECINE DI DIPENDENTI

«È un fatto positivo. Anzitutto ─ hanno detto le avvocatesse Castelluccio e Russoperché il protrarsi del sequestro avrebbe comportato il licenziamento di decine di dipendenti. Facendo venir meno l’intero indotto di servizi correlati al funzionamento di questa magnifica struttura sportiva. Infatti la Virgin Active costituisce una importante realtà economica e imprenditoriale della nostra città. E finalmente è restituita ai palermitani, a tutti gli sportivi che potranno ritornare a frequentare il Centro Fitness». La soluzione è arrivata seguendo il suggerimento indicato dal giudice per le indagini preliminari Fabio Pilato. Di trovare, cioè, un accordo affinché la palestra funzionasse a scartamento ridotto. Martedì 28 sarà avviata la sanificazione, poi la riapertura.