Truffa all’Ue: terreni acquisiti da persone morte da oltre trent’anni

Un imprenditore di Caronia (Messina) è riuscito così a dichiarare una consistenza aziendale superiore al reale

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I finanzieri del Comando provinciale di Messina hanno smascherato una frode da 100 mila euro ai danni dell’Unione Europea; il titolare di un’azienda agricola di Capri Leone aveva infatti dichiarato falsamente il possesso di diversi terreni a Caronia.

A condurre le indagini le Fiamme Gialle della Tenenza di Sant’Agata di Militello, coordinate dalla Procura di Patti. Nel corso dell’attività investigativa è emerso che i titoli di possesso dichiarati dall’indagato fossero falsi. Si trattava, infatti, di contratti di comodato per i terreni, disconosciuti dai comodanti, o addirittura di contratti falsamente sottoscritti da soggetti deceduti da oltre trent’anni.

L’imprenditore era così riuscito ad aggirare l’Agea. La consistenza aziendale dichiarata era di fatti superiore al reale. Su disposizione del Tribunale di Pattisi è dunque eseguito il provvedimento di sequestro preventivo per le somme indebitamente percepite per un ammontare di oltre 16 mila euro.