Nel periodo delle feste migliaia di persone fanno acquisti online, regali o shopping di vario genere e quindi è facile trovare qualcuno che in questo periodo sta aspettando un pacco. Di conseguenza questo è il periodo dell’anno in cui abbondano le truffe legate al Natale, con tanti criminali intenzionati a rubare dati personali o direttamente denaro dalle carte. In particolare, sta creando non pochi problemi la truffa del pacco in giacenza. La storia più o meno è sempre la stessa. Arrivano delle mail o messaggi via Sms in cui si invita il consumatore a verificare il pacco in giacenza e quindi cliccare su un link sospetto. Per la precisione, i truffatori scrivono che c’è un fantomatico pacco bloccato. Per sbloccarlo serve inserire i dati nel link inviato per posta o via sms.
Il messaggio che arriva è: “Non siamo stati in grado di consegnare il tuo pacco perché nessuno era lì per riceverlo. Ti informiamo che abbiamo bisogno di una conferma dell’indirizzo necessario per riprogrammare la consegna del pacco da confermare”. Anche se la truffa non è nuova, e gira da un po’, continua a mietere vittime proprio perché sfrutta il periodo delle feste.
Chi vede arrivare il messaggio truffa e aspetta davvero un pacco pensa che sia vero, e quindi non di rado finisce per inserire davvero i dati nel link che poi si rivela una trappola. La polizia postale ha segnalato sempre più casi di questo genere, anche perché i mittenti riportati nel messaggio spesso presentano diciture molto verosimili. La maggior parte delle volte riportano i nomi di Poste o di altri corrieri famosi e anche il link appare molto verosimile, soprattutto se letto da cellulare.
Come capire se il messaggio è falso? Bisogna fare molta attenzione al link. In particolare, bisogna controllare le iniziali: quello falso non ha quasi mai la certificazione SSL, quindi non inizia con “https”, ma solo con “http”. Inoltre, considerando il numero enorme di messaggi di questo tipo che stanno circolando, si consiglia sempre di non cliccare sul link e di chiamare direttamente il corriere per verificare che davvero il pacco è bloccato. La stessa truffa avviene anche via sms, le regole sono le stesse. Per sicurezza non cliccare mai e segnalare tutto alla polizia postale oltre che bloccare il numero sospetto.