Tumasuki&René, dalla Sicilia al Giappone attraverso l’arte del fumetto: “Così è nato il Koppola&Katana”

Un’unione artistica che ha dato vita a una variegata serie di progetti, capaci di mescolare tradizione e originalità spaziando tra differenti forme d’arte. Accursio Nicolò Todaro e Vincenzo Lipari, in arte Tumasuki&René, si sono conosciuti nell’estate del 2019 durante la presentazione di un documentario: nato a Sciacca, classe 1982, il primo, palermitano del 1993 il secondo, hanno da quel momento messo insieme le proprie risorse, uniti da una forte passione per la satira. Ne è uscito un duo eclettico e versatile, in grado di generare storie esilaranti ma al contempo capaci di far riflettere.

La passione per la musica, il cinema, il writing e i fumetti sono state una costante fin dalla più tenera età. “Attraverso intensi scambi di idee, abbiamo deciso di unire le nostre forze, guidati dalla passione per l’arte, la cultura e la satira – raccontano i due –. Il risultato di questa collaborazione è tangibile nel fumetto di “Tzu Turi“, nel documentario “Posiviri” e in numerosi altri progetti in fase di sviluppo”.

Tumasuki&René, l’intervista al duo

Come accennavamo, la produzione del duo è abbastanza variegata. “Posiviri“, ad esempio, è un documentario che punta i fari su un’associazione storica, nata da un gruppo di ragazzi, che diedero vita a un laboratorio creativo a Sciacca, città che spesso aveva poche occasioni di svago da offrire. Un lavoro che nasce, dunque, dalla volontà di omaggiare un luogo che per le generazioni figlie degli anni ’80 ha lasciato un segno ma che mostra anche il legame che il duo mantiene e valorizza con la terra natìa. Un elemento quest’ultimo che è ben visibile anche nei fumetti.

I vostri sono fumetti che invitano a una forte riflessione sull’attualità. Tra i personaggi creati ci sono ad
esempio la Cicala e la Formica, personaggi tradizionali ma rivisti in chiave squisitamente attuale: è un po’ la caratteristica del vostro modo di intendere questo mezzo comunicativo?

Utilizzando le metafore della Cicala e della Formica, abbiamo elaborato una nostra interpretazione satirica
di tematiche attuali, presenti nei notiziari e negli articoli online.

C’è anche un OSS con la passione per il film making che gestisce un blog dal titolo “Sanità Malata”: anche questo un personaggio curioso, da dov’è nato?

Con “Sanità malata” ci riferiamo ad una delle nostre prime opere, un fumetto che racconta in chiave
umoristica e satirica le vicende degli OSS all’interno di un ospedale. Un po’ come la favola della cicala e la
formica, la nostra storia mette in luce le sfide e le contraddizioni del mondo sanitario. Le problematiche
della sanità negli ultimi anni, fatti di tagli, disservizi ed eroi che svolgono il loro lavoro, nelle condizioni
precarie, tipiche di un sud sempre limitato alla crescita.

Uno dei personaggi più originali è senza dubbio Tzu Turi, un siciliano “in coppola e katana”: da dove nasce l’idea di unire Sicilia e Giappone? Tra l’altro una sequenza di faide e guerriglie, all’interno del fumetto, scoppia per impadronirsi dell’acqua, un tema quanto mai attuale in questi giorni di siccità…

L’idea di fondere due culture nasce dal fascino per la cultura nipponica, mista alla filmografia di Quentin
Tarantino, prestando attenzione ai manga giapponesi, prodotto che dal Giappone è stato esportato in tutto il mondo. L’amore per la propria cultura d’appartenenza ha creato un gioco fonetico composto da parole dialettali, facendo in modo che si potesse strutturare una storia di matrice mafiosa, in salsa nipponica, condita da panorami siciliani mozzafiato, con l’aggiunta di dettagli che faranno capire che non tutto è Occidentale.
Tutto il progetto è stato disegnato dalla mano di René, alias Vincenzo Lipari, che ha appoggiato l’idea di questa meravigliosa storia scritta da Tumasuki, e non solo, da potersi imbarcare in questa straordinaria avventura nel mondo del fumetto! Inoltre stiamo all’interno del fumetto di Tzu Turi, dove si trovano anche le informazioni inerenti al gioco ‘Pizzichita’, tra l’altro progettato da noi.

Disegnatori professionisti, in occasione dell’Expo Comics and Games di Palermo, hanno visionato e apprezzato l’idea, spingendo il duo a continuare sulla sua strada e indicandolo come precursore del
“Koppola&Katana”.

Quali sono adesso i prossimi progetti del duo Tumasuki&René?

Stiamo sviluppando una serie di fumetti umoristici e avventurosi, insieme a un cortometraggio d’animazione e un gioco da tavolo, il Pizzichita, un semplice gioco di carte che mette alla prova i riflessi dei giocatori.