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Ucciso per apprezzamenti a una ragazza, fermati tre giovanissimi: Capodanno di sangue in Sicilia

Festeggiamenti di Capodanno finiti nel sangue a Vittoria, in provincia di Ragusa, dove un giovane di 30 anni è stato ucciso, pare per un apprezzamento nei confronti di una ragazza. Il corpo senza vita dell’uomo, di origini tunisine, è stato trovato dai carabinieri in contrada Alcerito, nella zona della discoteca “La Dolce Vita”. Un gruppo di ragazzi romeni lo avrebbe colpito a morte utilizzando delle spranghe e anche un coltello a serramanico

Tunisino ucciso a Vittoria, la vicenda

Pare che la vittima non avesse i documenti con sé, ma i carabinieri sono riusciti a identificarla. Si tratta di Slimane Marouene, tunisino di 30 anni. Ad allertare i militari sono stati proprio alcuni dei partecipanti alla festa presso la nota discoteca di Vittoria. L’uccisione sarebbe avvenuta all’alba. Le parole rivolte dal 30enne a una ragazza romena avrebbero mandato su tutte le furie i suoi connazionali: almeno tre avrebbero atteso all’uscita del locale il giovane nordafricano per poi colpirlo. Quando sono arrivati i soccorsi l’uomo era già senza vita.

Le indagini

Sull’accaduto indagano ora i carabinieri del nucleo operativo di Vittoria e del nucleo investigativo di Ragusa, coordinati dal procuratore di Ragusa Fabio D’Anna e dal sostituto procuratore Silvia Giarrizzo. Fermati due ragazzi minorenni e un maggiorenne, tutti romeni, a lungo interrogati dagli inquirenti. Sentiti anche alcuni dei presenti alla festa. I carabinieri stanno, inoltre, esaminando anche le immagini dei sistemi di videosorveglianza del locale e della zona.  

Il più grande dei tre fermati avrebbe confessato l’uccisione del tunisino. I carabinieri trovato nella sua auto due spranghe di ferro e un coltello a serramanico.

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Redazione PL