Turismo a Palermo, nessun danno dalla siccità: i problemi sono altri – VIDEO

Il turismo in Sicilia non è in difficoltà per l’emergenza idrica. La notizia uscita nei giorni scorsi aveva mandato su tutte le furie il presidente della Regione Renato Schifani che dopo aver chiesto rassicurazioni a Federalberghi ha smentito questa ipotesi. Nessun calo di turisti o disdette a causa della siccità.

A dare manforte alle smentite di Schifani, anche il presidente di Federalberghi Palermo Nicola Farruggio: “Criticità come quella della siccità e dei rifiuti sono problematiche reali in un sistema che dovrebbe guardare al turismo in altro modo – ha dichiarato alla nostra redazione -. Nelle strutture alberghiere, al momento, non abbiamo criticità. Noi disponiamo delle riserve idriche che ci permettono di essere sufficientemente organizzati in caso di razionamento dell’acqua così come si prospetta. Questo è un problema che hanno anche altre regioni, non solo italiane ma anche del Mediterraneo”.

Il presidente Farruggio, però, avverte sulle possibili difficoltà del turismo in Sicilia e a Palermo che si potrebbero avere a breve: “L’organizzazione dei servizi e la sicurezza del turista all’interno della città. Un sistema di microcriminalità che si sta ripresentando a Palermo. Registriamo purtroppo alcune disfunzioni sotto questo aspetto che in passato non c’erano. E poi i rifiuti. Una città che vuole accogliere e ospitare con un patrimonio artistico di tutto rilievo non può farsi trovare indecorosamente organizzata. Va affrontato un tema più ampio se vogliamo salvaguardare un’economia quella del turismo, forse l’unica che la Sicilia riesce a generare negli ultimi anni”.

In futuro il turismo potrebbe essere penalizzato: “Il patrimonio naturalistico ci dà forza, la Sicilia piace. Peccato perché qualche turista sottolinea che si aspettavano una Palermo un po’ diversa sotto l’aspetto del decoro. Se oggi noi presentiamo una città poco organizzata, i prossimi anni potrebbero essere poche le presenze dei turisti. La città deve piacere a tutto tondo, deve offrire servizi adeguati a quelle che sono ormai le maggiori destinazioni internazionali. Abbiamo il compito di monitorare il territorio perché dobbiamo mettere in sicurezza il turismo e chi sceglie di venire a Palermo piuttosto che andare da altre parti. Questo mi preoccupa di più dell’emergenza idrica, lasciare al caso le situazioni. Alcuni territori mi sembrano governati da altro”.

Intanto Palermo e la Sicilia si godono i numeri positivi anche per quest’anno: “Una buona stagione. Anche nel 2024 la Sicilia si conferma tra le mete preferite dei turisti per le vacanze estive. Buoni numeri anche a Palermo. I flussi nel tempo cominciano a diluirsi, è cambiamo modo di fare vacanza ma siamo soddisfatti. I turisti vengono anche in periodi diversi all’estate e più lunghi: abbiamo un ottimo presente e a ottobre c’è un turismo diverso. La Sicilia sta godendo di ottima salute dal punto di vista turistico. Anche il mercato straniero ci sta dando soddisfazioni, soprattutto con gli americani”.