Turista disperso nel Trapanese: ritrovato morto in una scarpata a picco sul mare

L’uomo, 57 anni, risultava disperso da venerdì sull’isola di Marettimo: era uscito per un’escursione a Cala Bianca

turista

È stato ritrovato morto un turista del Bergamasco che risultava disperso da venerdì sull‘isola di Marettimo, nell’arcipelago delle Egadi (Trapani). Le ricerche si sono protratte per due giorni senza dare alcun risultato. Alla fine stamattina, 3 luglio, le squadre del Soccorso alpino e speleologico Siciliano hanno ritrovato il cadavere del 57enne.

L’uomo era uscito per un’escursione a Cala Bianca, percorrendo il sentiero che dal paese passa per Punta Troia. Il gestore del B&B che lo ospitava non lo ha visto più tornare e ha, di conseguenza, lanciato l’allarme.

Da lì le ricerche, che hanno visto ieri sera la prefettura di Trapani richiedere l’intervento del Soccorso alpino, coinvolgendo l’Aeronautica militare. Una squadra di quattro tecnici del Sass si è, dunque, imbarcata all’aeroporto di Birgi su un HH139A dell’82° Csar. L’elicottero, dotato di termocamera e visori a raggi infrarossi, ha raggiunto Marettimo per sorvolare la zona in cui presumibilmente si sarebbe potuto trovare l’escursionista.

La ricerca dall’alto non ha però dato risultati, così che la squadra del Soccorso alpino è stata sbarcata a Punta Troia e ha proseguito le ricerche a piedi fino a Cala Bianca. Un sentiero particolarmente accidentato, che ha dato di nuovo esito negativo. Stamattina all’alba un gommone della Guardia Costiera ha dunque recuperato la squadra. Da Birgi l’elicottero con a bordo altri due tecnici del Sass è poi nuovamente decollato, proseguendo le ricerche dall’alto. Così è stato ritrovato il corpo del turista in una scarpata a picco sul mare, nella zona di Punta Galera.

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