Dopo l’operazione cashless e quella per il Green Pass, l’app “IO” passa a un nuovo livello, avrà una nuova vita. Come anticipato dal sottosegretario all’Innovazione Alessio Butti, si concretizzerà, probabilmente entro l’anno, il progetto di “portafoglio digitale nazionale”. Dopo il boom che ha avuto proprio con il cashless e durante la pandemia, la diffusione dell’app è ampia, e potrebbe crescere ancora. Oggi l’app “I0” conta oggi oltre 33 milioni di download e integra quasi 200 mila servizi digitali. Già consente di pagare dallo smartphone tributi come la Tari, le rette, le mense scolastiche, ma anche bollette.
In queste settimane il lavoro si sta concentrando per inserire nell’applicazione “IO” tre documenti essenziali in formato digitale: la patente auto, la tessera sanitaria e la tessera elettorale. Se saranno rispettati i tempi previsti, l’Italia si proporrà tra i Paesi più virtuosi in Europa, anticipando il percorso previsto dalla Ue per il portafoglio elettronico europeo. Il sottosegretario ha spiegato anche che il Dipartimento della Trasformazione digitale sta lavorando affinché possa partire nei prossimi mesi anche la piattaforma notifiche, che consentirà la progressiva digitalizzazione di tutte le comunicazioni a valore legale che le amministrazioni pubbliche inviano a cittadini e imprese. Come, ad esempio, le multe.
Ma l’app “IO” aiuterà anche anche dal mondo della scuola. L’applicazione consentirà alle famiglie e agli istituti di avere a disposizione una soluzione digitale per gestire in maniera semplice e immediata i pagamenti, potenziare l’interazione con i servizi scolastici e migliorare e velocizzare le attività amministrative.