Uccide moglie e suocera, e fugge: 61enne trovato morto nel Tarantino

Il 61enne Antonio Granata, fuggito dopo il duplice omicidio si è ucciso impiccandosi a un albero di ulivo con un cavo di acciaio

Questa mattina, nelle campagne di Palagiano, nel Tarantino, i carabinieri hanno ritrovato il cadavere del 61enne Antonio Granata. L’uomo che ieri pomeriggio a Massafra aveva ucciso moglie e suocera, colpendole al volto e alla gola con un coltello o con un arnese da lavoro. Granata si è ucciso, impiccandosi a un albero di ulivo con un cavo di acciaio.

IL DUPLICE OMICIDIO

Le vittime del duplice omicidio sono la moglie Carolina Bruno, di 65 anni, e la suocera Lorenza Addolorata Carano, di 92. Stando a quanto riportato dall’Agi, dopo aver dato l’allarme ai carabinieri rivelando di aver compiuto un duplice delitto, Granata ha annunciato che sarebbe scappato per uccidersi. Infatti si è allontanato con la sua auto, una Seat Ibiza, ha spento il cellulare e ha fatto perdere le tracce. Il suo cadavere è stato trovato a Palagiano stamane dopo le 8.

Già dopo il duplice omicidio, era scattata una vasta battuta dei carabinieri che aveva interessato tutta l’area di Massafra e vicinanze, un territorio caratterizzato da gravine e dirupi. Il 61enne, secondo quanto si è appreso, avrebbe compiuto gesti autolesionistici già nel lasciare la sua abitazione. Conoscenti e vicini hanno provato invano a fermarlo. Le armi del duplice delitto non sono state ritrovate nell’abitazione al pianterreno di via Da Vinci, nel quartiere San Francesco. Segno probabilmente che l’uomo le ha portate con sé. La tragedia, secondo l’ipotesi più accreditata riportata dall’Agi, sarebbe scaturita dopo una nuova lite in famiglia per una eredità. La coppia viveva con l’anziana suocera nella stessa abitazione e non aveva figli.