Uccide un barista a coltellate: “Si era rifiutato di dargli da bere”

Dopo il rifiuto, avvenuto  prima della mezzanotte, il giovane sarebbe tornato e avrebbe colpito il barista con un coltello da cucina

Un barista di 35 anni, Mario Marchetta, è stato ucciso da un ventenne nel suo locale perché non gli aveva versato da bere. L’omicidio è stato commesso nella tarda serata di domenica nel bar “Kilò”, situato nel centro di Grassano, nel Materano. Il presunto omicida è il 20enne Giuseppe Acquafredda, che si è costituito dopo il delitto.

Secondo una prima ricostruzione fatta dai carabinieri, il barista si sarebbe rifiutato di dare da bere al 20enne. Dopo il rifiuto, avvenuto  prima della mezzanotte, il giovane sarebbe tornato nel bar e avrebbe colpito Marchetta con un coltello da cucina. Pare che il barista sia stato colpito più volte, e  si sono rivelate fatali le lesioni all’addome. Quando è stato soccorso era in condizioni disperate, ed è morto durante il trasporto all’ospedale di Tricarico. Poco dopo Acquafredda, accompagnato da un avvocato, si è costituito alla Caserma dei Carabinieri. È stato poi trasferito nel carcere di Matera. Il sindaco di Grassano, Filippo Luberto, ha annunciato che proclamerà il lutto cittadino in occasione dei funerali del 35enne. (Foto frame Tgr Rai)