“Cara Paola ti chiedo perdono per quello che ho fatto. Pensavo mi stessi tradendo”. Queste le parole con cui Masih Shahid, da due anni in carcere per l’omicidio del giovane Mirko Farci, ha scritto a Paola Piras, madre del ragazzo e sua ex compagna. I fatti avvenuti a Tortolì (Nuoro) risalgono al maggio del 2021, quando l’allora 29enne pakistano entrò in casa della donna armato di coltello. Nel tentativo di difendere la madre Mirko venne colpito a morte dall’aggressore, mentre la donna, nonostante le gravi ferite, è riuscita a sopravvivere.
L’ex compagno Masih Shahid la colpì con 18 coltellate prima di accanirsi sul figlio e ucciderlo. A causare la morte del ragazzo furono due coltellate profonde al torace, una delle quali perforò un polmone. Paola Piras riuscì a salvarsi ma è rimasta in coma per settimane.
Masih Shahid l’11 maggio si introdusse armato di coltello nell’abitazione della ex. Mirko fece scudo con il suo corpo e fu colpito dai fendenti. Il 19enne stava studiando per diventare cuoco. Ma da un po’ di tempo viveva nella paura. Soprattutto da quando Masih Shahid tentò di strangolare la madre, nel dicembre 2020. Per l’aggressione Shahid fu condannato a 3 anni con l’accusa di stalking e maltrattamenti.