Un uomo è stato ucciso a colpi di pistola a San Severo, nel Foggiano, durante i festeggiamenti per il successo dell’Italia ad Euro 2020. Si chiamava Matteo Anastasio, 42 anni, era un pregiudicato. È stato raggiunto da una serie di proiettili calibro 7,65 mentre era in viale Matteotti, nelle vicinanze della stazione. L’agguato è scattato mentre la vittima era tra la folla che festeggiava la vittoria dell’Italia agli Europei. L’uomo era su una moto in compagnia del nipote, ed è stato affiancato da uno scooter con a bordo due soggetti con il volto coperto da un casco integrale. Approfittando della confusione, sono stati esplosi esplosi una serie di colpi a distanza ravvicinata che hanno ferito gravemente Anastasio. È rimasto ferito anche il nipote di 10 anni, uscito assieme lui alla fine della partita per festeggiare il successo degli azzurri.
Matteo Anastasio, pregiudicato di 32 anni di San Severo, è morto nella notte. L’uomo al momento dell’agguato era in sella ad uno scooter con il nipote, un bambino di 10 anni. È stato affiancato da due persone in moto che hanno sparato almeno 4 o 5 colpi di pistola, ed è morto subito dopo il ricovero in ospedale. Il bambino, invece, è ricoverato ma non è chiaro s si è ferito cadendo dallo scooter o colpito da un proiettile. Matteo Anastasio è fratello di Giuseppe, detto “U’ Jatton”, ucciso anche lui nel febbraio del 2017. “U’ jatton nel 2002 aveva ammazzato per sbaglio una bambina di 12 anni, Stella Costa, colpita mortalmente da un proiettile vagante davanti agli occhi della madre.