Meno di cinque anni di reclusione, esattamente 4 anni e 8 mesi per omicidio preterintenzionale. E’ questa la condanna pronunciata dalla seconda sezione della Corte d’Assise di Palermo nei confronti dell’imputato Piero Chiara, 24 anni.
Il ragazzo, nell‘ottobre del 2018, uccise in un parcheggio Salvatore Terrasi sul lungomare di Campofelice di Roccella (PA). Il motivo sarebbe stato legato proprio al posteggio. Il Terrasi avrebbe soffiato il posto auto all’imputato, intento a parcheggiare la propria vettura. Terrasi, aggredito a cazzotti, morirà circa un mese dopo in ospedale.
La condanna nei confronti di Piero Chiara, già in primo grado, fu mite. L’imputato dovrà comunque risarcire i famigliari della vittima, assistiti dagli avvocati Salvatore Pirrone e Fabio Trombetta.
Gli avvocati della difesa continuano a sostenere che la morte del Terrasi sia da ricondurre ad un‘infezione polmonare contratta in ospedale e non alle conseguenze del pugno sferrato dal Chiara. Si attende la sentenza definitiva in Cassazione.
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