Ucciso il leader di Al Qaeda, braccio destro di Osama bin Laden

Ayman al-Zawahiri è stato uno degli uomini chiave negli attacchi dell’11 settembre.

Ayman al-Zawahiri, capo di Al Qaeda, è stato ucciso da un drone della Cia in un attacco americano a Kabul.

L’operazione, secondo fonti americane, è stata eseguita nella notte fra sabato 30 luglio e domenica 31 luglio italiana e non ha causato vittime civili.

Chi era Ayman al-Zawahiri?

Nato in Egitto nel 1951, ex chirurgo e braccio destro di Osama bin Laden, al-Zawahiri è stato uno degli uomini chiave negli attacchi dell’11 settembre, assumendo in seguito le redini dell’organizzazione terroristica dopo l’uccisione del primo leader. Sotto  il suo comando, Al Qaeda si è espansa, radicandosi ormai pure nell’Africa settentrionale e orientale.

Il commento di Biden

Il raid che ha portato alla sua uccisione è stato pianificato per oltre sei mesi, ma di recente i piani hanno subito un’accelerazione, con la svolta l’1 luglio. “Giustizia è stata fatta”, ha dichiarato il Presidente Joe Biden in seguito al raid. 

Foto: BBC