Ucciso mentre prelevava al bancomat: arrestato 31enne, si cerca complice

L’uomo era a Lequile con la moglie per far visita ad alcuni familiari

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Giovanni Caramuscio, ex direttore di banca in pensione, è stato ucciso a Lequile (Lecce) il 16 luglio, mentre prelevava ad uno sportello bancomat del Banco di Napoli, in via San Pietro in Lama. Le indagini dei carabinieri, coordinati dalla Procura salentina, hanno condotto ora a Mecaj Paulin, 31enne albanese, arrestato con l’accusa di omicidio aggravato dalla rapina.

Gli uomini che hanno raggiunto Caramuscio allo sportello bancomat erano, però, due. Continuano dunque le ricerche di un secondo individuo.

Avvicinato per una rapina, l’ex direttore, 69 anni, è stato ucciso con una Beretta calibro 9 corto, con matricola abrasa. Due i colpi fatali. L’arma è stata sequestrata. Poco più in là, in macchina, si trovava la moglie; la coppia era a Lequile per far visita ad alcuni familiari.

La chiamata per allertare i carabinieri è arrivata attorno alle 23. Sul posto, gli agenti hanno trovato Caramuscio già morto. La zona vede la presenza di numerose telecamere, data la presenza non solo del Banco di Napoli ma anche della Bcc di Leverano.