In Ucraina tornano a suonare le sirene, Zelensky: “Il mondo si prepari alla minaccia nucleare russa”

Il presidente ucraino avverte sul possibile utilizzo di armi nucleari da parte della Russia

zelensky

Sono cinquantadue i giorni di conflitto in Ucraina, paese attaccato dalla Russia. A Kiev e in alcune regioni ucraine sono tornate a suonare le sirene antiaeree, a Leopoli, Rivne, Ivano-Frankivsk, Volyn, Khmelnytsky, Vinnytsia e Zhytomyr. Si segnalano diverse esplosioni. Il presidente Zelensky torna a chiedere armi all’Occidente e avverte gli altri paese: “Il mondo si prepari alla minaccia nucleare russa“.

L’Esercito di Kiev ha comunicato di aver abbattuto sette obiettivi aerei russi. “A causa delle pesanti perdite – precisano i militari ucraini -, le truppe russe hanno notevolmente ridotto l’attività nello spazio aereo ucraino, lanciando invece attacchi a distanza usando missili balistici e da crociera”.

Intanto sarebbero morti tra i 2.500 ed i 3 mila soldati ucraini dall’inizio del conflitto come dichiarato da Zelensky alla Cnn. “Da padre non riesco a guardare la devastazione del Paese perché sennò dopo vorrei vendetta, vorrei uccidere. Ma devo guardarlo come presidente e devo fare mio meglio affinché questa guerra non sia infinita”.

Intanto il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha annunciato la riapertura dell’ambasciata italiana a Kiev. “È il simbolo dell’Italia che crede nel dialogo“, ha sottolineato.

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