L’Unione Europea riapre le frontiere ma l’Italia sceglie la via della prudenza. Dalle parole di Roberto Speranza, ministro della Salute, si è capito che il nostro Paese manterrà la quarantena di 14 giorni per tutti gli individui che arriveranno sul suolo nazionale da territori extra Schengen. La misura verrà applicata anche sui cittadini dei Paesi, individuati dall’Unione Europea, a “zona verde“. Tutto questo per prevenire, ovviamente, nuovi focolai di Coronavirus.
Ecco le parole di Roberto Speranza, ministro della Salute del governo guidato da Giuseppe Conte. Il politico, dopo la decisione varata dalla Ue, resta molto cauto:
“Nel mondo la situazione è molto complessa, dobbiamo mantenere un livello di grandissima precauzione. Oggi chi arriva da paesi extra europei ed extra Schengen deve fare la quarantena per 14 giorni- ha detto intervenendo a ‘Non è un paese per giovani’ su Radio2 -. Questa norma è già prevista nel nostro Dpcm ed è vigente, e penso che vada ancora conservata. Perché è vero che l’Europa e l’Italia stanno un po’ meglio ma a livello globale la situazione non va migliorando, lo vediamo in Usa, in America Latina. Abbiamo bisogno di dire alle persone che ripristiniamo l’apertura delle frontiere, e ci mancherebbe – ha aggiunto Speranza – ma chi viene dai paesi a rischio, extra Schengen, deve fare 14 giorni di quarantena. Non possiamo permetterci un’altra ondata di contaminazione”.