Ultima ora: le date per la tredicesima 2024 sono cambiate, scopri quando arriverà il tuo pagamento

Le famiglie aspettano ogni anno l’arrivo della tredicesima mensilità, ma quest’anno cambiano i tempi di erogazione

La tredicesima mensilità è una somma aggiuntiva erogata ai lavoratori dipendenti e ai pensionati nel mese di dicembre. Motivo per il quale è spesso definita anche gratifica natalizia. Molte famiglie attendono con anzia questo mese per potersi permettere qualcosa in più, qualche acquisto natalizio e un po’ di respiro. Ma ogni anno il giorno dell’erogazione cambia e anche quast’anno non fa eccezione. La tredicesima è obbligatoria per legge e costituisce parte del reddito imponibile, contribuendo dunque anche alla formazione del montante contributivo, sul quale sono calcolati i contributi previdenziali.

La misura è regolata da normative nazionali e dagli accordi collettivi, in maniera tale da garantire un diritto uniforme a chi possiede un contratto subordinato regolare. La tredicesima fu introdotta per la prima volta in Italia nel 1937, in seguito al rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro (Ccnl) per gli impiegati dell’industria. Solo nel 1960 essa divenne poi obbligatoria per tutti i dipendenti subordinati, senza alcuna distinzione di tipologia contrattuale.

La tredicesima spetta ai lavoratori subordinati e ai pensionati. Per i dipendenti, il diritto si estende anche a chi lavora con contratti part-time. In tal caso, il calcolo dell’importo avviene in base al monte ore lavorato. La gratifica natalizia è erogata anche ai beneficiari di assegni sociali. Non ne hanno invece diritto i lavoratori autonomi e i titolari di partita Iva.

A dicembre 2024, insieme alla tredicesima mensilità, alcuni pensionati riceveranno anche un bonus di 154,94 euro. Questo bonus – chiamato Bonus natale, Bonus pensioni o Bonus tredicesima – è destinato ai pensionati i quali percepiscono trattamenti pensionistici con importi bassi, che non superano determinate soglie di reddito.

Quando arriva la tredicesima: pensionati e dipendenti pubblici

La tredicesima mensilità per i pensionati viene corrisposta con il cedolino di dicembre, generalmente il primo giorno bancabile del mese. Tuttavia, se coincide con un giorno festivo o una domenica, come accade quest’anno, il pagamento slitta al primo giorno lavorativo successivo, ossia il 2 dicembre. Questo vale anche per chi riceve prestazioni assistenziali come l’Assegno sociale e la pensione di invalidità civile, ma non per coloro che beneficiano dell’Ape Sociale.

I dipendenti pubblici ricevono la tredicesima insieme allo stipendio di dicembre, seguendo un calendario prestabilito. Per esempio, insegnanti delle scuole materne ed elementari la ricevono il 14 dicembre, mentre il resto del personale statale viene pagato il 16 dicembre. Se le date coincidono con il weekend, il pagamento viene anticipato.

Dipendenti privati: una maggiore flessibilità

Per i lavoratori del settore privato, la data di pagamento varia in base alla contrattazione collettiva. In generale, i datori di lavoro devono erogare la tredicesima entro la vigilia di Natale, ma possono scegliere di anticiparla o distribuirla mensilmente durante l’anno. Ad esempio, nel settore del commercio, il contratto collettivo specifica che il pagamento deve avvenire entro il 24 dicembre.

Alcuni settori prevedono modalità particolari. Nel caso dell’edilizia, ad esempio, la tredicesima è accantonata dal datore di lavoro presso la Cassa Edile e viene erogata in due rate, entro il 30 luglio e il 15 settembre. Contratti come quelli dei metalmeccanici, telecomunicazioni e cooperative sociali, invece, fissano la tredicesima “in occasione delle festività natalizie” senza una data precisa.