Ultim’ora salute, hanno trovato come debellare il cancro: esiste un alimento che lo fa regredire immediatamente

Dieta anticancro - fonte pexels - palermolive.it

Dieta anticancro - fonte pexels - palermolive.it

L’alimentazione è importante nella lotta alla prevenzione di alcuni tipi di tumori, scopriamo i cibi che dovremmo assumere

Le abitudini alimentari sono importanti per il nostro benessere e per la salute. Ci sonno alcuni alimenti che provocano degli squilibri nell’organismo che posso causare alla lunga patologie. Altri invece che sono un toccasana e aiutano il nostro corpo a mantenersi in salute. La dieta mediterranea, già nota per i suoi benefici sulla salute cardiovascolare e metabolica, sta emergendo come un supporto significativo anche nella lotta contro il cancro.

L’alimento maggiormente imputato nel favorire lo sviluppo del cancro e la sua mortalità è la carne rossa processata come salumi e insaccati, etc. Gli organi maggiormente colpiti sono colon-retto, stomaco, prostata, vescica, ovaio e cute. I nitrati e i nitriti, presenti nelle carni e che le conferiscono il tipico colore rosso, interagendo con il DNA delle cellule della mucosa gastrica, favoriscono l’insorgenza del cancro dello stomaco.

È dimostrato inoltre che il 10% dei decessi per cancro tra gli uomini e il 3% tra le donne può essere imputato all’abuso di alcol. Uno studio recente ha dimostrato invece che un’alimentazione ricca di fibre, acidi grassi monoinsaturi e polifenoli può migliorare l’efficacia dell’immunoterapia nei pazienti con melanoma avanzato. Questo regime alimentare non solo promuove una risposta migliore ai trattamenti, ma può anche aumentare la sopravvivenza dei pazienti.

Gli elementi chiave della dieta mediterranea, come i grassi sani dell’olio d’oliva e del pesce, insieme ai polifenoli di frutta e verdura, sembrano potenziare gli effetti degli Inibitori del Checkpoint Immunitario (ICI), farmaci che attivano i linfociti T contro le cellule tumorali. La ricerca ha evidenziato che il consumo di cereali integrali, legumi e alimenti ricchi di fibre non solo migliora la risposta immunitaria, ma riduce anche gli effetti collaterali dei trattamenti, come la colite.

Il ruolo del microbioma intestinale

Lo studio in esame ha coinvolto 91 pazienti con melanoma avanzato, monitorando la loro dieta durante il trattamento con ICI. I risultati hanno rivelato che coloro che seguivano una dieta mediterranea rispondevano meglio alla terapia, evidenziando l’importanza di una valutazione dietetica personalizzata nei pazienti oncologici.

Le strategie alimentari mirate possono quindi migliorare significativamente i risultati terapeutici e la qualità della vita dei pazienti.

Uno degli aspetti più promettenti di questa ricerca è il legame tra dieta, microbioma intestinale e risposta immunitaria. Una dieta ricca di fibre può favorire un microbioma sano, che a sua volta potenzia l’efficacia delle terapie immunologiche. Studi in corso stanno esplorando il ruolo di altri regimi alimentari, come la dieta chetogenica e l’integrazione di omega-3, per comprendere come ottimizzare le risposte terapeutiche nei pazienti oncologici.

Dieta anticancro - fonte pexels - palermolive.it
Dieta anticancro – fonte pexels – palermolive.it

Nuove frontiere nella terapia del cancro

Con l’espansione dell’immunoterapia a diversi tipi di tumore, inclusi quelli dell’apparato digerente, queste scoperte aprono la strada a nuove opportunità. Approfondire il legame tra alimentazione e trattamenti oncologici potrebbe sbloccare benefici significativi per un numero crescente di pazienti. L’integrazione di regimi alimentari personalizzati potrebbe diventare una componente essenziale della cura oncologica moderna, migliorando sia l’efficacia delle terapie che la qualità della vita.

Questo studio rafforza l’idea che una sana alimentazione non sia solo preventiva, ma anche terapeutica. La dieta mediterranea, con il suo equilibrio di nutrienti e benefici per il microbioma, potrebbe rappresentare un supporto cruciale per i pazienti oncologici. Oltre a migliorare il benessere generale, offre nuove speranze per potenziare l’efficacia delle terapie più avanzate, aprendo prospettive promettenti per la lotta contro il cancro a livello globale.