Ultim’ora Sinner, il verdetto è tremendo: la squalifica rischia di distruggerlo per sempre | Caso chiuso
Nessuna buona notizia per Jannik Sinner, proprio in queste ore si parla della sua squalifica. Ecco cosa sta succedendo.
In pochissimo tempo Jannik Sinner è diventato un nuovo personaggio per lo sport italiano, uno dei diamanti di punta e anche un uomo immagine. Lui che ha insegnato ai giovani che i risultati si raggiungono solo con l’impegno, ha fatto in modo che l’Italia si avvicinasse di nuovo al tennis.
Non se la prendano i tennisti che si sono avvicendati sul campo, in questi anni, ma lo sport italiano aveva bisogno di una nuova figura di spicco, ne mondo della racchetta.
Ma questo grande idillio sembra essersi improvvisamente infranto quando sono piombate su di lui, le accuse di doping. Una situazione scomoda a cui l’Italia che segue lo sport è quasi abituata, considerando il numero importante di accuse, a volte infondate che molti degli sportivi italiani hanno dovuto sopportare nel tempo.
Proprio in queste ore, i giudici sono chiamati a pronunciarsi in merito a questa situazione insidiosa e le indiscrezioni a riguardo, non sembrano essere delle migliori.
Jannik Sinner squalificato: lo sport italiano non può crederci
Sono già diversi mesi che Jannik Sinner deve vivere con spada di damocle sulla testa. Lui si dice tranquillo, continua a lavorare e a sottolineare come l’impegno sia ciò che gli permette di ottenere ottimi risultati. Nonostante ciò è semplice immaginare come nella sua testa e nel suo animo si alternino emozioni differenti tra di loro considerando la possibile squalifica che rischia nel caso in cui il suo ricorso non venga accettato.
Ma nonostante la preoccupazione sono in molti ad essere certi che alla fine Sinner avrà la meglio, riuscendo quindi a provare la sua completa estraneità a possibili utilizzi di prodotti di doping. Ricordiamo che i fatti risalgono ad agosto scorso quando il tennista fu trovato positivo al doping, ma poi si scoprì che questo risultato era stato ottenuto perché Jannik era entrato in contatto con il clostebol, anabolizzante presente in una pomata utilizzata dal suo fisioterapista per un problema suo e non dell’atleta.
Cosa succede adesso?
Mentre l’Itia era stata d’accordo nel dire che si trattava di una contaminazione, ma la Wada ed era quindi tornata sulla questione. Sinner è finito di nuovo sotto accusa e sono in molti a sperare che la sua ascesa non venga fermata.
Tra i suoi sostenitori il presidente della Federazione italiana tennis e padel, Angelo Binaghi che ha ammesso che “non c’è dubbio che Sinner sia uno degli atleti più puliti e onesti nello sport mondiale”. Insomma, si attende solo che sia la corte a pronunciarsi.