Un altro immobile confiscato è stato consegnato a una famiglia, a Palermo. Si tratta di un’abitazione sita nei pressi di via Archirafi, rimasta nella disponibilità del figlio dell’ex assegnataria. Questi, non avendone più diritto per decadenza dei requisiti, ha ridato le chiavi al Comune.
A beneficiarne è ora un nucleo familiare composto da cinque persone. “In questi mesi sono state intensificate e riorganizzate le attività delle politiche abitative creando una unità organizzativa speciale, denominata Abitare sociale, che ha come principale obiettivo quello di effettuare una fotografia del bisogno e dei titoli di chi è in graduatoria”, spiega l’assessore all’Emergenza abitativa Fabrizio Ferrandelli.
“Viene effettuata una mappatura delle risorse immobiliari presenti sul territorio – continua l’assessore -. Il lavoro si svolge in sinergia con gli uffici comunali del Patrimonio, l’Agenzia dei Beni Confiscati e lo Iacp. Particolare attenzione è data al contrasto delle occupazioni abusive e alla compravendita illegale di immobili da parte di familiari di ex assegnatari che, perdendo il diritto a mantenere l’abitazione, ne favoriscono, dietro il pagamento illecito di denaro, l’occupazione abusiva”.