Un prete si dimette: per venti anni ha sbagliato la formula del battesimo
Il vescovo ha comunicato che tutti coloro che hanno ricevuto il battesimo da quel sacerdote si trovano «scoperti». Forse non validi anche i successivi sacramenti, come il matrimonio
Padre Andres Arango, fino a poco tempo fa ha sbagliato per anni la formula del battesimo. Il parroco era alla guida della parrocchia di San Gregorio a Phoenix, la capitale dello Stato dell’Arizona negli Usa. Il risultato di questo errore è che adesso tutti coloro che hanno ricevuto il sacramento da quel sacerdote si trovano «scoperti». E potrebbero essere invalidati, probabilmente, anche i successivi, compreso il matrimonio. Da oltre vent’anni Padre Andres per il battesimo ha recitato una formula sbagliata. Invece di «Io ti battezzo nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo» il parroco ha recitato «ti battezziamo», al plurale.
«BATTEZZA CRISTO, NON LA COMUNITÀ»
Un «noi» inaccettabile nel rito cattolico perché, spiegano dal vescovato della zona, «non è la comunità che battezza una persona ma è Cristo, e Lui solo, che presiede a tutti i sacramenti, e quindi è Cristo Gesù che battezza». Quindi deve essere usato il al singolare. Un errore apparentemente minimo ma che rende nullo il sacramento. Un rito e le sue formule sacre non possono essere cambiate. E così il vescovo ha dovuto comunicare che in base a quanto deciso dalla congregazione dei santi, i battesimi celebrati dal sacerdote non sono da ritenersi validi. Il parroco si è dovuto dimettere.