Un tempo qui vendevano la neve: a 800 metri d’altezza si nasconde un borgo indimenticabile da 2000 anime | Non ci crederete mai ma è in Sicilia
C’é un borgo incantato, in Sicilia, posto ad 800 metri sul livello del mare, tutto da visitare in cui, tempo addietro, si vendeva la neve.
Di borghi belli, anzi, bellissimi, in Italia, ce ne sono davvero tantissimi e, molti di questi, purtroppo, sono anche sconosciuti. In realtà, le loro bellezze storiche, paesaggistiche, culturali sono conosciute dagli utenti nel mondo, ma, i cittadini italiani le ignorano ampiamente. Eppure, si rimarrebbe scioccati a prima vista.
Anche in Sicilia sono tanti i borghi da poter visitare, ricchi di storia millenaria, che hanno tanto da offrire. Eppure per molti, la loro esistenza è praticamente ignota. Tra i tanti borghi siciliani, la nostra scelta è caduta su di un paesino di circa 2 mila anime, di cui ben 500 vivono all’interno del suo nucleo storico.
Si trova in Val di Noto, in provincia di Siracusa, alle pendici dei Monti Iblei. Da questo posto si gode di una vista fantastica dai monti delle province di Enna e Caltanissetta fino al Golfo di Catania. Ci sono testimonianze antiche, anzi, antichissime di questo borgo. Pensate che già con i siculi si ha notizia di questo che, poi, è divenuto uno dei borghi più belli d’Italia.
La sua importanza, nel tempo, è cresciuta sempre di più. Ci sono passati greci, romani, arabi, bizantini e tutti hanno lasciato una traccia indelebile del loro passaggio. Pensate che i Normanni hanno costruito un castello che è considerato la più eccezionale fortezza di tutta la Valle. Scopriamo, allora, insieme, di quale borgo si tratta.
Buccheri: un borgo che domina il comprensorio circostante
Il nome di questo paesino arroccato sul Monte Castello richiama a diverse considerazioni sulla sua origine. Molti pensano che derivi dall’arabo baqara che vuol dire “vacca” e ciò fa pensare ad un territorio dedicato al pascolo. Altri, invece, pensano che possa derivare da due parole greche fuse, ovvero boûs ed Hḗrā.
Anche in questo caso il riferimento alle vacche è enorme. Se si accetta tale derivazione, il significato del nome sarebbe “luogo dedicato alle vacche sacre ad Hera“. Ha molto da offrire ai visitatori. Le bellezze custodite in questo scrigno sono davvero tantissime. Scopriamole insieme.
Insediamenti preistorici, architettura religiosa e le neviere
Come abbiamo già avuto modo di accennare, in questo borgo si possono ammirare bellezze storiche risalenti alla preistoria con costruzioni megalitiche. Di forte interesse, poi, è il castello normanno che domina la valle circostante. Inoltre, non si possono non menzionare le varie costruzioni religiose che mostrano a quanti arrivano da fuori, i vari momenti storici, le varie dominazioni che si sono succedute.
Dovete sapere, però, che Buccheri è famosissima per le neviere. Ebbene sì, avete capito benissimo. In questo borgo era fiorente il commercio legato alla neve sia con altre città e paesi della Sicilia sia con Malta. Veniva venduta agli ospedali, ma anche per realizzare granite e gelati. Ci sono tre tipologia di neviere, quelle a grotta, quelle a cupola e quelle a dammuso. Venivano caricate dall’alto e, soprattutto, di notte, dai pastori e dai loro muli. Custodivano la neve che, poi, sarebbe stata venduta tutto l’anno.