“Una magia chiamata Sicilia”, One Express punta tutto sull’Isola
Dal 7 al 9 ottobre, gli oltre 130 Affiliati del primo Pallet Network italiano per Qualità hanno voluto testimoniare come non esistono periferie e che i valori sono la forza di un gruppo
Se per molti è una terra difficile, One Express ha voluto testimoniare che non lo è affatto e che non esistono periferie: questo il messaggio, forte e chiaro, espresso dall’Azienda.
E’ stato lo stesso Claudio Franceschelli, Presidente One Express a volere l’annuale incontro con tutti gli oltre 130 Affiliati proprio in Trinacria, una tre giorni, a Santa Flavia, in provincia di Palermo, per ribadire il concetto che in una squadra nessuno è ai margini e ciascuno ha un ruolo determinante nel conseguimento di un successo che One Express dimostra con una crescita costante negli anni.
La Sicilia cuore pulsante del made in Italy
Anzi, il Network vede nella Sicilia il cuore pulsante di un made in Italy ammirato in tutto il mondo: “In One Express non esistono le periferie – sottolinea il Presidente – né territori impossibili. Anzi, la Sicilia e il grande lavoro svolto dagli Affiliati presenti sono la dimostrazione della forza di un grande gruppo, dove ogni elemento è fondamentale per garantire una Qualità sempre ai massimi livelli”.
Lo sanno bene anche Savise Express srl e STM Trasporti & Logistica srl che rispettivamente da Palermo e Messina gestiscono un territorio ricco di fascino e prezioso per garantire l’arrivo delle merci da e per il continente europeo. Un lavoro impegnativo svolto con grande cura, perché la Sicilia è una terra magica che merita di essere conosciuta, valorizzata e supportata nello sviluppo che sta conoscendo in questi ultimi anni. Tanta anche l’emozione espressa al termine della riunione generale, dove hanno pienamente percepite l’attenzione di tutto il gruppo anche i Partner Internazionali, giunti da tutta Europa per testimoniare la forte coesione che caratterizza la compagine non solo in Italia, ma anche negli altri Paesi UE aderenti alla rete One Express.
“Siamo ancora entusiasti per l’evento dell’anno scorso a Napoli, dopo un biennio di sosta imposta dal Covid-19 – ricorda Franceschelli – perché la voglia di rivedersi e stare insieme ha dato vita a un evento ancora vivido nella memoria, confermato nelle emozioni da quello di quest’anno, dove siamo rimasti incantati dalla bellezza della Sicilia”.
Eventi e comunicazione
Se un evento è la massima espressione di comunicazione di un’azienda, di certo la soddisfazione di Roberto Taliani, Responsabile Marketing e Comunicazione di One Express dimostra che nella prova della serata di gala ha superato se stesso. Lo stupore vissuto dagli oltre 250 ospiti atterrati a Palermo ancora serpeggia tra mail e social network, perché stendere a parole le emozioni vissute non è stato facile. “Quando abbiamo iniziato a progettare l’incontro – confessa Taliani – non mi è parso vero, perché quest’isola offre un’infinità di spunti, tra luci, colori, profumi e sapori, in un connubio capace di far innamorare perdutamente chi ne entra in contatto”. La cura di ogni minimo dettaglio ha ben reso l’idea di quel concetto di Qualità che One Express riesce a garantire al punto da aver ottenuto il primato in questo ambito.
Come in un sogno, i partecipanti sono stati portati in una location estremamente suggestiva, Castello di Solanto, un antico maniero ricco di storia e affacciato sul mare che permette di perdersi nell’orizzonte tra l’azzurro del cielo e quello del mare. Uno scenario non casuale, perché scesa la sera il brillare delle stelle ha portato a un luccichio, quello del mito delle acciughe, ripreso il giorno dopo nel Museo della Acciuga di Aspra (PA), insieme alla vicina Bagheria che riporta alle pellicole del grande regista Tornatore, altro ispiratore delle situazioni organizzate dal Responsabile Marketing e Comunicazione di One Express.
Ospiti e tradizione
Tradizione, rispetto, magia, dunque, nel grande piazzale del Castello di Solanto dove Roberto Taliani ha ricostruito un mercato siciliano, proprio come Ballarò, facendo assaggiare tutte le specialità tradizionali di Palermo, con carretti siciliani trasformati in tanti corner di degustazione: pani ca meusa, pane e panelle, crudità di pesce, arancine, caponata, sarde a beccafico solo per citare alcune delizie dell’ampissima gamma proposta. “La Sicilia è una terra di incontro, di contaminazione culturale che fin dai tempi del periodo arabo-normanno non ha mai smesso di evolversi. La sua gastronomia è la sintesi per l’amore per la vita che sa far respirare a tutti coloro che sanno percepirla, in ogni scorcio, in ciascun profumo e in qualsiasi luogo dell’isola” – spiega Taliani che ha poi realizzato nel cuore del Castello di Solanto la cena di gala, all’interno della tonnara, illuminata e curata al punto da sembrare una reggia. In uno stato onirico, gli ospiti letteralmente incantati sono tornati a riveder le stelle dal salone sotterraneo fino alla paradisiaca visione del dessert, o meglio, della grande tradizione dolciaria siciliana, allestita sul piazzale castellano da una compagnia teatrale mescolata al personale di servizio per rendere assolutamente reale tutto lo scenario.
“La magia della notte non si è spenta il giorno dopo, quando ho voluto omaggiare questa terra dando spazio a un personaggio che con la sua cultura e il suo impegno è un orgoglio di questa terra” – indica Taliani introducendo la visita al Museo della Acciuga di Aspra (PA) che non è una mera visione, ma una totale immersione partecipativa in un museo vivente, pura realtà, unico nel panorama Mediterraneo, vero atto di passione e d’amore realizzato dai fratelli Girolamo e Michelangelo Balistreri che hanno raccolto con cura elementi dell’arte marinara dell’azienda di famiglia e di molti opifici operanti nell’intera Sicilia.
Un viaggio unico, esclusivo ed emozionante tra cimeli, documenti e attrezzi che fotografano e documentano secoli di procedimenti della salagione di acciughe in Sicilia. Una straordinaria pagina dell’identità siciliana, in grado di generare valore, ai luoghi, alle marinerie e ai prodotti lavorati della pesca artigianale di matrice mediterranea, ma anche un omaggio alla vita, di impegno sociale e di lotta agli stereotipi che hanno leso l’immagine di questa terra.
L’importanza del lavoro di squadra
Anche qui, un messaggio, il lavoro di squadra delle acciughe, capaci, lavorando insieme, di mettere in fuga addirittura un pescecane che singolarmente se le divorerebbe una ad una. Un messaggio eclatante che la natura stessa ci insegna e che in One Express viviamo quotidianamente, ma che è sicuramente emozionante toccare con mano in un modo decisamente originale, come quello di tenere in mano gli strumenti di chi ha fatto delle acciughe non solo una professione, ma anche una forma di comunicazione. “Per chi vede nella creatività un modello di espressione, la Sicilia è uno scrigno di ispirazioni continuo, dove a ogni immagine corrisponde un’enorme ricchezza di stimoli che spaziano dalla cultura all’enogastronomia, dal cinema alla pittura, fino alla scrittura di autori indimenticabili che hanno cercato di tradurre nelle loro pagine quell’impalpabile incantesimo che l’isola compie su ogni persona che vi si rechi anche solo una volta” – così descrive il direttore creativo dell’evento quell’incredibile attrazione che ha scatenato la sua fantasia in questa nuova impresa firmata One Express.
“Organizzare tutto questo – chiosa Taliani – sarebbe stato impossibile senza il supporto e la fiducia del Presidente e di tutto il CdA che ha saputo leggere dietro ogni mia idea i concetti chiave che legano indissolubilmente One Express all’isola. Tra questi, la capacità di essere protagonista di una grande storia, di stupire chi ne entra in contatto, di saper offrire tanto e di essere in qualsiasi tempo e stagione un riferimento. Per non parlare della sua capacità di essere un’isola, ma anche un continente, dove ogni luogo contribuisce a renderla così unica proprio nella sua unità e difformità di aree, usi, costumi, ma accomunata da quell’orgoglio di appartenenza che la rende speciale, così come speciale è ogni suo elemento”.