“Una Marina di Libri“, festival dell’editoria indipendente giunto alla quattordicesima edizione, torna in città da giovedì 8 fino a domenica 11 giugno.
A ospitare la rassegna sarà il Parco Villa Filippina, in piazza San Francesco di Paola 18, dove si è tenuta la conferenza stampa di presentazione, alla presenza, tra gli altri, di Gaetano Savatteri.
Sarà ancora il giornalista e scrittore a guidare, per il terzo anno consecutivo, la manifestazione ideata da Maria Giambruno, che ne è anche la direttrice esecutiva.
Filo conduttore degli appuntamenti della nuova edizione sarà il tema del fascino dell’eresia, già ripreso dal manifesto 2023 firmato dal fotografo di paesaggi Max Serradifalco con il Grande Cretto, opera conosciuta in tutto il mondo.
Tra le novità, il sostegno dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia che, per la prima volta, ha organizzato alcuni eventi formativi in presenza.
“Ho accolto con piacere, insieme a tutto il Consiglio – dichiara il presidente Roberto Gueli – l’invito a partecipare: siamo sempre pronti a patrocinare manifestazioni che si muovono in campo culturale”.
Villa Filippina si appresta ad accogliere scrittori, poeti, fumettisti, fotografi, giornalisti, accademici, magistrati, artisti, illustratori, registi, editori, musicisti, attori, universitari ed esponenti dell’associazionismo.
“Una Marina di Libri” diventa un villaggio della parola dove la combinazione tra linguaggi diversi è lo scenario attorno a cui ruoteranno presentazioni, spettacoli, incontri, dibattiti, mostre, concerti, letture e seminari.
Negli anni, la rassegna è cresciuta fino a diventare un vero e proprio polo attrattivo di portata regionale.
L’edizione 2023 vedrà la partecipazione di nomi quali Niccolò Ammanniti, Antonio Manzini, Alessandro Barbero, Catena Fiorello Galeano, Gianrico Carofiglio, Chiara Valerio, Fulvio Abbate, Lorenza Indovina, Giordano Meacci e l’arcivescovo di Palermo Corrado Lorefice.
Non mancheranno gli omaggi ai grandi letterati scomparsi, nella sezione “Gli scrittori che ci mancano”, con focus su Italo Calvino, Sylvia Plath e Vitaliano Trevisan.
Letteratura protagonista assoluta, ma molti saranno gli appuntamenti all’insegna della legalità, dell’inclusione e della solidarietà.
Tante le sorprese che “Una Marina di Libri” riserverà al pubblico, anche in virtù di un’apertura, sempre più accentuata, verso i linguaggi contemporanei: cinema, arti plastiche, fotografia, musica e teatro.
Le novità non mancano, a partire dalle pause pranzo a tema con musica e cibo etnico, tra sapori di Sicilia, Spagna e del mondo arabo.
E poi, le estemporanee di teatro, il confronto tra autori ed editori, lo speaker’s corner e i dibattiti con particolare attenzione al mondo femminile con “I segni di Venere”.
La conferenza stampa di presentazione di “Una Marina di Libri” ha ufficialmente dato il via alla programmazione dei mesi estivi.
“Iniziamo come sempre dal primo giugno – ha detto ai giornalisti Marcello Barrale dell’associazione “Urania”, che dal 2018 gestisce il Parco cittadino – e quest’anno ad aprire la nostra rassegna estiva sarà proprio la quattordicesima edizione del festival”.
“Samo felici di proseguire questo percorso con tutto lo staff – prosegue- di un evento che rappresenta l’occasione giusta per chi ama i libri e vuole tornare a comprarli e a leggere”.
Una volta terminato il festival, ci si dedicherà, come accade ogni anno, alla stagione estiva del Teatro Libero.
Dal 16 al 25 giugno, tutte le sere, sarà possibile assistere alle serate dedicate a William Shakespeare.
In programma, dal tramonto fino alle 22:00, due spettacoli a sera, sia per gli abbonati che per il pubblico occasionale.
La stagione vera e propria di Villa Filippina proporrà concerti e appuntamenti in rapida via di definizione: a breve, infatti, saranno certe le presenze degli artisti di fama nazionale che si esibiranno durante il periodo estivo.
“Questo ci permetterà – aggiunge Marcello Barrale – di realizzare, per il quinto anno consecutivo, una stagione con la musica, il teatro e il cabaret”.
“Nel corso degli anni – sottolinea – abbiamo già avuto tanti nomi importanti e, nel 2023, ci apprestiamo a consolidarci come teatro estivo nel centro cittadino”.
“Ci sarà sempre la nostra area ristoro – precisa – ormai diventata una sorta di appuntamento sia per chi segue gli eventi che per chi viene semplicemente a trascorrere una serata a Villa Filippina”.
Tra i punti di forza della proposta culturale, anche la conferma della partnership con il Modcafè: concerti nell’area ristoro, dunque, all’insegna di prestigiose collaborazioni.
Tra tutte, “Castelbuono Jazz Festival”, che porterà sul palco alcuni tra gli artisti più importanti del panorama attuale.
“Per il programma e le prenotazioni – conclude Marcello Barrale – basta consultare i social a parte le pagine Facebook e i nostri blog interni il mio modo per seguirci è venirci a trovare e scoprire direttamente qui i nostri programmi, poter acquistare direttamente al botteghino i biglietti degli spettacoli e tenersi informati su quello che sarà la nostra programmazione, in ogni caso avremo un piccolo periodo di pausa quindi dal 13 agosto al 23 agosto faremo una breve pausa estiva e poi ci sarà una seconda parte della stagione altrettanto interessante”.
Foto a cura di Angelo Marano