Con un video pubblicato qualche giorno fa su Instagram se l’era presa con i residenti dell’Arenella colpevoli di sporcare la borgata. Fratello Coscienza, diventato noto sui social per i suoi video e le sue opere, ha parlato a Palermo della sua idea per riqualificare l’Arenella, borgata nella quale è nato ed è tornato dopo quindici anni. “La zona Arenella è una borgata bellissima con tante casette difronte al mare. La mia idea è quella di dare un po’ di colori e automaticamente si abbellirebbe la zona. Non abbiamo nulla in meno a Borgo Parrini, anzi”, afferma convinto Fratello Coscienza. “In spiaggia basterebbe togliere un pezzo di carta l’uno per avere un po’ di pulizia in più”.
Il vero problema secondo Fratello Coscienza va ricercato nella collettività: “La realtà è che bisognerebbe cambiare pensiero: c’è una parte dell’inconscio collettivo abituata a delegare altri per costruire qualcosa. In verità possiamo delegare noi stessi e responsabilizzarci per riqualificare il territorio che è nostro senza aspettare più nulla dai politici, con tutto il rispetto. Qua abbiamo un sacco di lavoro. Lancio un messaggio a genitori, figli e nonni di non lamentarsi. È arrivato il momento di mettere da parte tutto, dalla chiesa alla politica. Siamo noi la politica, quindi anche tramite un’associazione ci uniamo noi abitanti e tutto viene in automatico”.
Fratello Coscienza quotidianamente fa diversi video dove lancia messaggi a palermitani e siciliani di riprendersi il territorio ed il segreto è utilizzare più colori.
La situazione all’Arenella non è delle migliori, come documentato dalla nostra redazione qualche giorno fa. In piazza Tonnara sono diversi i rifiuti ingombranti che si trovano, da pezzi di mobili, materassi e anche barche. A questo si aggiunge il problema della pulizia: marciapiedi ricoperti da erbacce, carta a terra, escrementi di animali, monopattini buttati tra i rifiuti, pezzi di barche e chi più ne ha più ne metta.
“Non vengono a spazzare per mesi gli operatori della Rap. Se si deve girare un film allora li vediamo spuntare altrimenti nulla”, racconta un residente. Ciò a conferma della poca cura e attenzione che si ha nei confronti dell’Arenella.