Una nuova scuola dell’infanzia per Borgo Nuovo, al via i lavori coi fondi PNRR: accoglierà 90 bambini

Entro la fine del 2025 l’Amministrazione conta di consegnare al quartiere anche un asilo nido e un refettorio, realizzati nello stesso plesso.

Sono partiti ieri mattina, 13 novembre, i lavori per la realizzazione di una nuova scuola nel quartiere Borgo Nuovo di Palermo. Si tratta di una scuola dell’infanzia che, secondo quanto stabilito dal progetto, aprirà le porte a 90 bambini d’età compresa tra i 3 e i 6 anni. L’avvio dei lavori, finanziati con le somme del PNRR, ha visto la presenza di Aristide Tamajo, assessore comunale all’Istruzione e all’Edilizia scolastica, in Largo Camastra 7 dove appunto sorgerà la nuova scuola, all’interno del padiglione B del plesso Borsellino (Ic Rita Levi Montalcini).

Una nuova scuola dell’infanzia a Borgo Nuovo

Il progetto di demolizione e ricostruzione della struttura è stato finanziato dal PNRR per un importo di 1.187.368,40 euro. I lavori verranno realizzati dall’impresa Luican Group S.R.L di Caltanissetta. La chiusura del cantiere è prevista entro novembre 2025. Al termine dei lavori, la nuova scuola – per cui si prevede l’apertura di tre sezioni – potrà accogliere 90 bambini.

In arrivo anche un asilo nido e un refettorio

“Sono particolarmente soddisfatto per l’opportuna individuazione del plesso Borsellino per la nascita di una nuova scuola dell’infanzia di cui il territorio di Borgo Nuovo ha tanto bisogno”, ha commentato l’assessore Tamajo svelando che per il plesso ci sono anche altri progetti. “Si tratta del primo di due interventi che realizzeremo nello stesso Istituto comprensivo – ha infatti aggiunto – dove prossimamente partiranno i lavori anche per un asilo nido e un refettorio – i locali della scuola adibiti alla mensa – utilizzando i fondi del PNRR. Contiamo entro la fine del 2025 di consegnare al quartiere entrambe le strutture”.

Per il Comune di Palermo, la Responsabile del procedimento è l’ingegnere Maria Vita Seminara, il direttore dei lavori l’architetto Francesco Savarino e i direttori operativi l’architetto Salvatore Moncada e il geometra Antonio Gangi. La coordinatrice per la sicurezza in fase di esecuzione è l’architetto Brigitta Sanfilippo.

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