Vaccinazioni, Unicoop e Unci Sicilia: “Nostre sedi disponibili”
Un gesto concreto in una fase storica dominata da difficoltà di ordine sanitario, sociale, economico e occupazionale
Una lettera indirizzata al presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e all’assessore alle Attività produttive Mimmo Turano per offrire la massima disponibilità ad ospitare hub vaccinali.
A firmarla, Felice Coppolino e Pasquale D’Amico, rispettivamente presidente regionale di Unicoop e Unci Sicilia.
Le sedi delle due associazioni presenti sul territorio dell’isola possono essere utilizzate quali centri per la vaccinazione : un gesto concreto in una fase storica dominata da difficoltà di ordine sanitario, sociale, economico e occupazionale.
“Vogliamo dare il nostro contributo – si legge nella nota dei due presidenti – nel delicato e complesso momento che stiamo vivendo a causa della pandemia”.
“Le nostre associazioni – continuano i presidenti – dispongono sul territorio regionale di diverse strutture delle Unioni provinciali e di sedi delle cooperative-socio assistenziali associate, che potranno aggiungersi in modo capillare ai centri vaccinali già esistenti che la Regione Siciliana ha predisposto”.
“Inoltre, dove sarà possibile – aggiungono – ci sarà anche il supporto dei nostri operatori sanitari“.
Un ulteriore contributo per rendere ancora più incisiva la lotta contro il Coronavirus e offrire alla collettività isolana un servizio di basilare importanza all’insegna dello spirito cooperativo solidale.
VELOCIZZARE IL PROCESSO DI IMMUNIZZAZIONE
“L’obiettivo comune – aggiungono Felice Coppolino e Pasquale D’Amico– è dare un concreto aiuto al servizio sanitario regionale”.
“Per noi è un dovere sacrosanto – spiegano – offrire un supporto per realizzare al più presto il maggior numero di vaccinazioni possibili accelerando il processo di immunizzazione: l’ unica strada per portarci fuori da questo incubo”.
Infine, i due presidenti hanno ribadito che “lo stesso protocollo nazionale per la realizzazione dei piani aziendali prevede l’attivazione di punti straordinari di vaccinazione anti COVID-19 nei luoghi di lavoro”.