Le università siciliane si piazzano basse nel report del QS World University Rankings, che raccoglie al suo interno circa 1400 atenei da tutto il mondo. In particolare, tra le siciliane, Palermo è quella che ha ottenuto il punteggio più basso: prima si piazza Catania, seconda Messina.
L’Università di Catania si posiziona al 23esimo posto (a fronte del 26esimo dello scorso anno) tra le 56 università italiane in classifica; Messina è al 28esimo, Palermo al 36esimo. A livello globale, le università di Catania e Messina detengono una posizione tra 801 e 1000, mentre Palermo tra 1001-1200. In calo quindi rispetto agli anni precedenti, quando era al numero 801.
La classifica viene stilata tenendo conto di diversi criteri. C’è la reputazione accademica, l’opinione dei datori di lavoro sulle università, la proporzione tra docenti e studenti, le ricerche pubblicate e la percentuale di iscritti e docenti stranieri.
Il Politecnico di Milano è detentore del primo posto in Italia; si colloca invece al 139esimo posto a livello mondiale, con un punteggio di 52.4. A seguire ci sono l’Università di Bologna, la Sapienza di Roma, l’Università di Padova, quella di Milano, il Politecnico di Torino, l’Università di Pisa, la Federico II di Napoli, l’Università San Raffaele di Milano, Trento, Firenze, Torino, la Tor Vergata di Roma, la Cattolica di Milano, quella di Pavia, il Politecnico di Bari, Milano-Bicocca, Genova, quella di Bolzano, Trieste, Siena, Venezia Ca’ Foscari, Catania, il Politecnico delle Marche, l’Università di Ferrara, Bari, Brescia, Messina, Modena e Reggio Emilia, Parma, Perugia, Roma Tre, Verona, Calabria, Napoli Parthenope, Palermo, Salerno, Tuscia, Udine, Chieti-Pescara e Bergamo.